Sia regolare che occasionale, l’ansia ha la capacità di prendere facilmente il sopravvento, concentrandosi su un futuro incerto e incontrollabile. Quindi, ecco come imparare a smettere di preoccuparsi.
L’ansia è un sentimento che fa parte della natura umana, ma una persona preoccupata spesso ha difficoltà a essere pacifica. Questa sensazione può facilmente diventare malsana e invalidante. Fortunatamente ci sono modi efficaci per gestire l’eccessiva preoccupazione in modo che il cervello possa affrontarla e calmarsi.
Come imparare a smettere di preoccuparsi
1. La scrittura
La tecnica di scrittura è considerata una delle più preziose perché consente al cervello di respirare. E lo fa permettendogli di riportare ciò che lo affligge sulla carta.
Gli scienziati della rivista Anxiety, Stress & Coping hanno fatto delle ricerche durante le quali hanno chiesto alle persone ansiose di scrivere tre possibili esiti per la situazione che li preoccupava.
Successivamente hanno analizzato le loro risposte. La costante era: più la persona si preoccupava di un argomento ben definito, minori erano le soluzioni, quindi la preoccupazione non incoraggia la risoluzione dei problemi.
Le persone ansiose hanno spesso la tendenza a fuggire dalle situazioni piuttosto che cercare di trovare soluzioni.
2. La meditazione
La meditazione può aiutare ad allenare il cervello a smettere di preoccuparsi. I ricercatori della rivista Psychosomatic Medicine hanno studiato gli effetti della meditazione sul cervello e hanno scoperto che è particolarmente efficace nel ridurre l‘ansia cognitiva o preoccupante.
Sebbene alcune persone credano di non avere tempo per meditare, la meditazione è facile come chiudere gli occhi per 30 secondi o più. L’obiettivo è disconnettersi dal mondo per rimuovere qualsiasi fonte di stress dal cervello.
A forza di praticare la meditazione, capirai che questi pochi momenti in cui scegli di evitare di pensare alle cose che ti disturbano, ti permetteranno di concentrarti sulla tua vita attuale.
3. Lo sport
L’ansia è anche il modo in cui il cervello impara a sopravvivere decidendo di attivare la funzione di combattimento.
Lo stesso studio sulla rivista Psychosomatic Medicine ha scoperto che l’esercizio fisico, tra le altre cose, è particolarmente consigliato quando il corpo manifesta sintomi di ansia o nervosismo.
Se il tuo corpo avverte meno sintomi fisici di stress, la tua mente lo interpreterà quindi come meno preoccupante.
L’esercizio fisico sembra dare al corpo un motivo secondario per la rapida frequenza cardiaca e la sudorazione che possiamo sperimentare su piccola scala quando ci preoccupiamo.
Se ti senti ansioso, fai una passeggiata per 5-10 minuti fuori, prova a goderti i paesaggi e i suoni della natura mentre ti concentri sul movimento degli arti e sulla respirazione.
Altri consigli
- Optare per una dieta equilibrata mangiando cibi che ti daranno tutta l’energia di cui hai bisogno durante il giorno.
- Ridurre il consumo di caffeina e zucchero che, in eccesso, causano uno squilibrio di energia e umore.
- Evitare l’alcool e le sigarette perché sono antidolorifici temporanei le cui conseguenze possono essere fatali a medio e lungo termine.
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