I neonati hanno un ciclo del sonno e della veglia diverso dagli adulti quindi è abitudine dei genitori passare le notti in bianco, svegliati dal loro pianto notturno, ma non tutti sono comprensivi come è capitato a Nacho Duque che trova sulla porta una lamentela.
La sua famiglia così come i vicini non riescono a dormire tranquillamente per il pianto della sua bambina di pochi mesi. La piccola soprattutto di notte purtroppo non riesce a prendere sonno e così piange.
Alcuni inquilini del condominio, stressati ed infastiditi da quelle grida notturne hanno scritto un messaggio alla famiglia della piccola.
Così Nacho Duque ha trovato attaccato sulla porta un cartello con una lamentela in cui si legge:
“Se mi sveglierai ancora presenterò una denuncia alla comunità. I tuoi figli sono una tua responsabilità.
Per favore assicurati che non disturbino di notte o di mattina presto. Ricordati che non siete gli unici a vivere in questo edificio”.
Non è la prima volta che questo genitore trova ad attenderlo sull’uscio di casa reclami ed avvisi dal tono minaccioso.
Nacho dopo aver scoperto chi fosse la mano autrice delle lamentele ha tentato di parlare con lei sia di persona che per telefono.
Ma questo padre ha trovato un muro dall’altra parte e così non è mai riuscito a parlare apertamente con il suo vicino.
La risposta social del padre alla lamentela per il pianto notturno di sua figlia
Così l’uomo ha pensato di rispondere pubblicamente a quelle lamentele ricevute usando i social, dopo che ha trovato il reclamo per il pianto notturno.
Nacho attraverso il suo profilo Twitter ha postato questo messaggio:
“Credimi i genitori sono i primi a desiderare che i propri figli dormano tranquilli tutte le notti, ma la realtà purtroppo non va sempre così.
Mi dispiace che il pianto di mia figlia interrompa i tuoi sogni, ma è nata con questo “difetto di fabbrica” e non ha nessun interruttore per spegnerla o abbassare il volume.
Ti darei ragione se suonassi la batteria alle 4 del mattino, ma se mia figlia piange di notte non è colpa di nessuno.
Se questa esperienza non ti ha fatto passare la voglia di diventare genitore, ti faccio i migliori auguri affinché tu metta al mondo bambini silenziosi.
Infine, se hai qualcosa da dirmi ti pregherei di farlo di persona o di aprirmi la porta quando vengo a bussarti. In questo modo non sarò costretto più a comunicare tramite social network. Detto questo, buona notte”.
Questo tweet ha ricevuto più di 7.000 condivisioni da parte degli utenti social che hanno mostrato grande solidarietà.
Ma non sono mancati pareri a favore delle lamentele dei vicini esasperati dal pianto notturno della piccola.
Tra i commenti spiccano anche alcuni suggerimenti pratici molto utili come quello che consiglia di insonorizzare la stanza della bambina.