Test visivo: quanti punti neri vedi nell’immagine proposta? Fai attenzione a non lasciarti ingannare dai tuoi occhi

Caterina

Test visivo quanti punti neri vedi nell'immagine

Il seguente test visivo prova che gli occhi possono mentire, in questo caso si chiede di fare attenzione ad individuare quanti punti neri sono presenti nell’immagine.

Lo scopo di questo genere di test è quello di stimolare la concentrazione per evitare di essere ingannati dai sensi.

Si deve presumere che se i nostri occhi non vedono, ci stanno mentendo, come dimostra un’immagine semplice come questa proposta.

Un test visivo come il seguente è il frutto di un lavoro scientifico che permette di studiare la reale portata della visione.

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Nell’immagine del test visivo sono dislocati dei punti neri su una griglia con effetto dissolvenza che tende a far scomparire i punti.

Così i nostri occhi li distinguono in gruppi, avvertendo la sensazione di movimento.

L’illusione ottica alla base di una simile sfida visiva permette proprio di allenare il cervello a riconoscere ed individuare dei dettagli che altrimenti ci potrebbero sfuggire.

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Nel caso del seguente schema geometrico devi solo guardare bene l’immagine e rispondere quanti punti neri vedi.

Si deve fare attenzione, perché i nostri occhi mentono per compensare l’incapacità di elaborare le informazioni in contemporanea.

Nell’immagine ci sono dei punti neri in alcune posizioni, ma il nostro cervello non può vederli contemporaneamente. Così si percepisce l’illusione di un’immagine in movimento.

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Come se fossero dei fotogrammi diversi di una sorta di film in esecuzione.

Attenzione a non lasciarsi ingannare! Perché il nostro occhio vede dischi grigi che in realtà non ci sono.

quanti punti neri vedi nell'immagine

Test visivo: quanti punti neri vedi nell’immagine

Il test visivo è stato pubblicato per la prima volta nel 2000 ed è conosciuto con il nome di “Illusion of Ninio”.

Si tratta di un tipo di illusione impressionante ideata dallo scienziato francese Jacques Ninio.

In seguito diversi matematici, psicologi ed appassionati lo hanno riproposto più volte rendendolo un test visivo molto popolare.

Si tratta di un’illusione ottica che dimostra che i nostri occhi non possono elaborare tutto ciò che vediamo.

Ecco quanto riferito dal suo ideatore:

“Quando i punti su una griglia lucida sono piccoli e neri, tendono a scomparire. Ne vedete solo pochi alla volta, in gruppi che si muovono irregolarmente sulla pagina.

Dove la percezione scompare, le maglie alle intersezioni grigie sembrano continue, creando altre intersezioni ed altri punti neri nella realtà, ma che non esistono”.

Perché ci lasciamo ingannare da questo tipo di illusione ottica

Questo tipo di illusione ottica si verifica perché i nostri occhi hanno un campo di visione ridotto. Nello specifico la nostra visione periferica è limitata.

In pratica, se fissiamo un punto specifico, i nostri occhi vedranno male i bordi ed il cervello cercherà di compensare in qualche modo il disagio, estrapolando ciò che può dalle informazioni visive a sua disposizione. Quindi si verifica una sorta di riadattamento.

La vista è oggetto di un processo di inibizione laterale nella retina dell’occhio.

Quando alcuni fotorecettori sono stimolati dalla luce, possono essere interessati anche quelli vicini. Come conseguenza si finisce per vedere cose che non esistono e si ignorano cose in realtà ovvie.

Tornando al test visivo, quanti punti neri vedi nell’immagine proposta?

La risposta corretta è 12 punti neri, ma non tutti sono in grado di visualizzare la totalità dei punti neri raffigurati.

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