Pomeriggio Cinque. Barbara D’Urso comunica l’esito del test del Dna su Denisa, la ragazza di Scalea, comparato con quello di Denise Pipitone

Caterina

Pomeriggio Cinque test del Dna su Denisa

Le indagini nell’ambito della scomparsa di Denise Pipitone continuano ad andare avanti, e gli aggiornamenti martellano le trasmissioni che trattano di attualità, come quella condotta da Barbara D’Urso che nel corso del suo Pomeriggio Cinque ha dato l’esito del test del Dna su Denisa.

Tra le nuove piste battute dagli inquirenti, dopo una recente segnalazione è emersa quella relativa ad una ragazza di Scalea, in Calabria. La 20enne di origini rumene è stata così sentita dagli inquirenti anche se ha smentito di essere la figlia di Piera Maggio, ma ha riferito di essere disposta ad un confronto del Dna.

Leggi anche: Denise Pipitone: la ragazza di Scalea rompe il silenzio e smentisce tutto: “Sono scioccata quanto voi”

Nella puntata del 20 maggio di Pomeriggio Cinque si è annunciato che sarebbe stato prelevato il Dna di Denisa, per compararlo con quello di Denise Pipitone, i cui risultati sono arrivati a sorpresa mentre Barbara D’Urso era impegnata con la diretta. Dopo che la 20enne di Scalea ha dato il suo assenso a sottoporsi al test, per sciogliere ogni dubbio, è emerso, dalle prime indiscrezioni circolate, che Denisa non è la figlia di Piera Maggio.

Advertisement

test del Dna su Denisa pomeriggio cinque

Pomeriggio Cinque: l’esito del test del Dna su Denisa comparato con quello di Denise Pipitone

Una conferma riportata per voce dell’inviata Giuliana Zanca che ha dichiarato in diretta: “Ho avuto delle indiscrezioni da fonti ufficiose. Sto cercando di verificare con le fonti ufficiali. Mi è stato spiegato che il test del Dna può essere effettuato in due modi, ovvero con un prelievo del sangue e un test salivare. A Denisa è stato prelevato il sangue. Aspettiamo ovviamente la conferma, ma Denisa non è Denise Pipitone.

Leggi anche: Caso Denise Pipitone. L’autore della lettera anonima scrive anche a Chi l’ha visto?: “So da 17 anni, non ho parlato per paura”

Advertisement

Dopo aver approfondito la pista che ha portato gli inquirenti in Calabria per fare chiarezza sulla scomparsa di Denise, si è fatta strada un’altra pista: la lettera anonima di un testimone top secret che avrebbe assistito dal rapimento della figlia di Piera Maggio.

Nella missiva il suo autore ha scritto: “Sono diciassette anni che so e sono serissimo. Mi trovavo a bordo della mia auto a Mazara del Vallo e sono stato affiancato da un’altra vettura. Ho guardato all’interno dell’abitacolo e ho visto Denise con altre tre persone. Denise Pipitone si è trovata in pericolo al punto da piangere e invocare l’aiuto della madre urlava ‘aiuto mamma’”.

Condividi: