Le piante d’appartamento colorate, danno effettivamente vita ad una casa. Tuttavia, richiedono livelli di assistenza dedicati, a quanto pare, anche se si tratta di una pianta finta.
Per chi non ha tempo da dedicare al giardinaggio, le piante artificiali, sono una valida alternativa da molti anni. A differenza di quelle vere, non richiedono lo stesso livello di amore e attenzione.
Per due anni una donna si è presa cura di una pianta finta
Per la maggior parte delle persone però i sacrifici sono ben ripagati dalla soddisfazione di essersi presi cura di una piccola piantina. Ecco perché la storia di Caelie Wilkes è addirittura tragicomica!
Questa ragazza si è presa cura per addirittura due anni, di quella che credeva essere una pianta succulenta, per poi scoprire che era in realtà falsa e fatta di plastica.
L’ha innaffiata, pulita amorevolmente e si è sentita così orgogliosa di averla mantenuta in vita da esserci rimasta malissimo quando ha scoperto che in realtà era una pianta finta.
Due anni dopo averla portata a casa, ha deciso di trapiantarla in un nuovo vaso che ha scelto con cura. E quando è arrivato il momento di rinvasare la succulenta, l’amara sorpresa: la pianta era finta.
E’ stato allora che il suo mondo è andato in pezzi. Una volta estratta la pianta, ha notato che là dove dovevano esserci le radici, c’era solo plastica.
Triste e affranta, ha deciso di cercare consolazione in un gruppo facebook dedicato alle piante d’appartamento.
Le reazioni
“Oggi ho deciso che era tempo di trapiantarla, ho trovato il vaso più carino, quello che si adattava perfettamente. L’ho tolta dal contenitore di plastica originale con cui l’avevo acquistata. E ho scoperto che era una pianta finta”
Il post in poco tempo è diventato virale e ha raccolto circa 5000 fra commenti e condivisioni. Nonostante la situazione sia molto divertente, la maggior parte delle persone ha mostrato molta empatia per la disavventura di Caelie.
Un utente ha commentato: “E’ successo anche a me quando ero solo un principiante. Ci ho messo mesi a capire che la pianta che mi aveva regalato mia madre era falsa”.
Un’altra persona ha scritto: «Mio cugino ha fatto lo stesso. Ha annaffiato per mesi la pianta di sua madre per poi scoprire che era falsa”.
Insomma, a quanto pare non è così insolito incappare in questo errore. E a voi, è mai successo?
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