La battaglia in prima linea di molti operatori sanitari continua nel corso della pandemia da Coronavirus come testimonia la foto social di un medico che mostra la sua mano dopo aver indossato per 10 ore i guanti.
I sacrifici fatti da parte degli operatori sanitari si traducono non solo nel loro impegno in prima linea ma anche in turni lunghi, quasi infiniti.
Oltre a rischiare ogni giorno di essere contagiati devono anche stare lontani dalle loro famiglie. Per tutti questi motivi meritano rispetto, comprensione e grande affetto.
Nel caso del medico che mostra la mano rugosa e segnata dall’uso prolungato dei guanti, si tratta di un esempio di devozione al lavoro.
Awanish Sharan è un medico indiano che ha pubblicato l’immagine della sua mano dopo aver indossato i guanti chirurgici per 10 ore di fila in ospedale.
Su Twitter ha postato lo scatto accompagnandolo dal commento:
“Questa è la mano di un medico dopo aver rimosso la divisa ed i guanti come precauzione medica dopo 10 ore di lavoro. Saluti agli eroi della prima linea“.
Si tratta di un’immagine suggestiva quella della foto del medico che mostra la sua mano, che lancia indirettamente un monito.
Infatti segnala che tutti dovremmo essere grati a questa categoria di lavoratori per lo sforzo che stanno facendo.
Gli operatori sanitari si stanno impegnando superando spesso i propri limiti per fronteggiare un’emergenza sanitaria grave.
Un sacrificio fuori dal comune che lascia segni nel loro spirito e corpo. Come testimonia il medico che mostra la sua mano raggrinzita.
Medico mostra la mano dopo aver indossato per 10 ore i guanti
Il messaggio che Awanish ha voluto trasmettere è quello di far conoscere a tutti il sacrificio di questa categoria di lavoratori.
Il medico che mostra la sua mano segnata non è il primo esempio che segnala il grande impegno e sforzo di medici ed infermieri di tutto il mondo.
Nelle loro immagini condivise via social si percepisce che vivono la loro professione con grande devozione.
Solo così possono prendersi cura dei malati e sopportare dei turni estenuanti.
Ma spesso denunciano anche che si trovano a non disporre dei dispositivi e del materiale necessario. Talvolta testimoniano che manca il giusto sostegno finanziario.
Lo staff medico deve non solo occuparsi dei malati, ma anche di persone che non rispettano il loro difficile lavoro.
La pubblicazione di Awanish Sharan ha attirato migliaia di persone diventando in poco tempo virale.
La foto del medico in cui mostra la mano raggrinzita è stata accolta da ringraziamenti e complimenti.
Un segnale di apprezzamento verso tutti gli altri operatori sanitari che continuano a sacrificarsi in nome della loro professione.
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