Anziana senzatetto vive in macchina dopo essere stata sfrattata da casa

Martina

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Michèle Verhaegue

L’anziana senzatetto protagonista dell’articolo di oggi, viene invece dalla Francia, dove quasi due milioni di persone vivono con meno di 867 euro, ovvero la soglia di povertà stimata.

In queste condizioni, sono moltissime le famiglie, anche in Italia, che vivono con il costante terrore di essere sfrattati, da un giorno all’altro, dalla propria abitazione.

E’ successo a Michèle Verhaegue, 80 anni, l’anziana senzatetto costretta a vivere in macchina

Per coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà, la vita quotidiana è una minaccia costante. Avere difficoltà a far quadrare i conti è una costante che finisce per provare fisicamente e psicologicamente moltissime persone.

Questo pericolo imminente può essere tanto più grave quando la “vittima” non è più in grado di lavorare. E’ il caso dell’anziana senzatetto di cui stiamo per raccontarvi.

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La signora vive a Fréjus, ha problemi articolari e si sposta con l’ausilio di un bastone. E vive in macchina, dopo essere stata sfrattata dalla sua casa.

anziana senzatetto vive in macchina

Appeso alla sua auto c’è un piccolo e straziante cartello, che recita: “SOS. Ho 80 anni. Sono stata sfrattata dal mio appartamento e sto cercando un tetto sopra la mia testa. Ho bussato a tutte le porte. Potrò avere un alloggio sociale tra 3 mesi. Aiuto per favore”.

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La signora è ovviamente e comprensibilmente disperata al pensiero di quello che sarà il suo destino. “Morirò nella mia macchina” ha dichiarato, lapidaria.

Purtroppo l’anziana senzatetto non ha rapporti con la sua famiglia, con cui ha interrotto tutti i rapporti da oltre 12 anni. A farle compagnia in macchina, ci sono solo i pochi oggetti che è riuscita a portare via prima di essere sfrattata.

“Aiutatemi!”

L’ottantenne, conta di essere aiutata dalle associazioni di volontariato, che di fronte alla sua storia sono rimaste sconcertate.

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“Come è possibile che in uno Stato civile, una donna di 80 anni venga sbattuta a vivere per la strada?”, ha dichiarato sconsolata l’anziana senzatetto.

Gli anziani senzatetto sono un caso particolare per le associazioni che lavorano a favore dei bisognosi. “Gli anziani hanno la priorità per l’alloggio di emergenza. Il criterio di vulnerabilità fa la differenza”, ha dichiarato un membro dell’associazione “Amici di Paola”.

Che con rammarico ha aggiunto che a Fréjus non c’è nessuno posto disponibile per lei, nonostante viva in una condizione allarmante.

Al di là della precarietà materiale insita in questo fenomeno, essere senzatetto espone importanti conseguenze psico-affettive.

Isolamento, ritiro, dipendenze, tutte le conseguenze che scaturiscono da questa difficile situazione. L’aiuto di associazioni e cittadini è essenziale per partecipare al reinserimento di queste persone indigenti. Una mano amica o un orecchio attento possono essere utili per coloro le cui vite sono cambiate da un giorno all’altro.

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