Una vicenda, quella apparsa sulle cronache internazionali che ha lasciato il mondo letteralmente a bocca aperta. Una donna di 70 anni, dichiarata morta, si risveglia prima di essere cremata!
È accaduto a Bangkok, Thailandia, lo scorso 20 ottobre. Vediamo insieme i fatti e cosa ha miracolosamente salvato questa donna che, come riporta l’Huffington Post, si è risvegliata prima della cremazione.
Phinij Sopajorn è una signora di 70 anni, da tempo alle prese con seri problemi di tiroide. Questi, specie negli ultimi tempi, hanno causato alla donna gravi insufficienze respiratorie, una delle quali risultata apparentemente fatale.
Così, il personale medico di uno dei diversi ospedali della capitale thailandese hanno subito avvisato i familiari. Come prevede il rituale buddhista la famiglia ha quindu iniziato i preparativi della cerimonia che si conclude con la cremazione.
L’antica usanza della religione thailandese vuole che il corpo venga messo in un una bara fredda, e lasciato 3 giorni nel tempio, prima appunto della cerimonia.
Il marito, o uno dei familiari, lo prepara a quest’ultimo atto, attraverso una serie di rituali, che prevedono la pulizia dello stesso, ed una serie di lavaggi al viso e ai capelli.
È stato proprio in uno di questi frangenti che Thawin Sopajorn, marito della donna, si è accorto che la moglie respirava ancora, anche se flebilmente. Ha quindi avvisato subito il personale medico e la nuora, lei stessa medico.
Phinij non è morta e respira ancora, e si risveglia prima essere cremata!
In lacrime, e visibilmente commosso, il marito ha raccontato di aver sempre avuto il sospetto che la sua amata moglie non fosse morta.
“Durante la veglia, dice al maggior quotidiano thailandese, sembrava muovesse ancora le palpebre, ma credevo di sognare. Che fosse il mio desiderio di non perderla a farmi avere queste sensazioni. “
Poi, una volta cominciato il rito finale, la conferma. Mentre Thawin lavava amorevolmente il viso della compagna di una vita, si è accorto che il suo corpo non era rigido. E, di lì a poco, che la moglie respirava ancora!
Il cielo può attendere. Ancora un altro po’.
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