Come avere cura della spugna loofah per evitare la proliferazione di germi e batteri: i consigli dei medici

Caterina

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Come avere cura della spugna loofah 

La spugna loofah, nota anche con il nome poetico di “fiore della doccia”, è un accessorio ormai molto diffuso nei bagni delle persone attente alla cura del corpo.

Questa speciale spugna, disponibile ormai in diverse forme, varie dimensioni e colori differenti, ha una composizione vegetale a base di fibre naturali, ma ci sono anche quelle sintetiche.

Si apprezza molto la spugna loofah per fare uno scrub corpo che garantisce un effetto esfoliante ottimale.

Per eseguire questo trattamento è ideale la variante del fiore della doccia in fibra naturale, con cui si può fare un peeling leggero sulla pelle.

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Questo accessorio skincare da usare sotto la doccia, si apprezza molto per le sue virtù esfolianti che aiutano a liberare la pelle dalle cellule morte e da impurità, ma assicura anche altre virtù.

Infatti questa spugna è in grado di combattere i peli incarniti ma anche di stimolare la circolazione sanguigna.

Come avere cura spugna loofah 

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I potenziali rischi per la salute della spugna loofah

Tuttavia, ciò che molte persone non sanno è che questa spugna non è sicura per la salute se non si dedicano ad essa le giuste attenzioni.

La dottoressa Stephanie Williams, come tutti i suoi colleghi dermatologhi, mette in guardia sui rischi di questo oggetto.

Come riportato da GoodHousekeeping la spugna loofah è potenzialmente pericolosa per la salute perché è il luogo ideale per la proliferazione di patogeni.

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La spugna di luffa (loofah) naturale Najel con coulisse è ideale per un uso quotidiano sul corpo si può usare comodamente sotto la doccia o durante un bagno caldo, per favorire il ricambio cellulare e stimolare la rigenerazione della pelle.

Anche asciutta si può adoperare per un trattamento di esfoliazione più intenso su tutto il corpo.

Ma come i guanti da toilette, gli asciugamani, i spazzolini da denti, anche le spugne corpo possono diventare il rifugio in cui i batteri possono insinuarsi.

Questo perché la sua stessa composizione la porta ad imprigionare le cellule morte ed i residui di sapone che una volta attaccati alle fibre, ed essendo costantemente esposta al calore ed all’umidità diventa l’habitat per la proliferazione di germi e di batteri.

In caso di ferite, irritazioni o pelle appena depilata la spugna loofah favorisce la trasmigrazione dei patogeni, che possono riversarsi nel flusso sanguigno, esponendo così al rischio di infezioni e malattie.

Per evitare queste conseguenze, è importante dunque assicurarsi che la spugna che si usa sotto la doccia venga sempre ben igienizzata dopo il suo utilizzo.

Alcuni consigli pratici per prendersi cura correttamente della propria spugna loofah

Per mantenere pulito il fiore della doccia e preservare la salute, ci sono alcuni consigli pratici da seguire alla lettera.

Per prima cosa è bene lavare ed asciugare la spugna dopo la doccia, lavandola con un sapone neutro e strofinando vigorosamente la sua struttura.

Si deve completare la fase di pulizia facendo attenzione a sciacquarla accuratamente con acqua calda. Infine si deve appendere in un luogo asciutto ed arieggiato per una corretta asciugatura.

È bene poi utilizzare ogni loofah specificatamente: si raccomanda di non usare la stessa spugna per il viso, le parti intime ed il resto del corpo, meglio sceglierne diverse dal colore variegato per differenziarle.

Si deve fare attenzione a cambiare regolarmente la spugna loofah: se è composta al 100% da fibre naturali, è consigliabile sostituirla ogni 3-4 settimane.

Per quelle in fibra sintetica si raccomanda la sostituzione con una nuova ogni 2 mesi. In caso di modifiche del suo aspetto e della consistenza (ruvidità, scolorimento, opacità) è bene sostituirla subito.

Per igienizzare correttamente il fiore della doccia si può ricorrere ad un rimedio naturale da eseguire ogni settimana.

Si suggerisce di preparare una soluzione a base di 50 cl di aceto bianco ed un cucchiaio di bicarbonato di sodio da versare sulla spugna, lasciando agire per circa un’ora.

Una volta trascorso il tempo di posa si deve sciacquare accuratamente la spugna e poi appenderla in un luogo asciutto ad asciugare.

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