Un padre rimasto vedovo lavora con suo figlio sulla schiena per non lasciarlo da solo a casa

Caterina

Un padre rimasto vedovo

Per un genitore single in gravi ristrettezze economiche non è semplice prendersi cura di un figlio soprattutto se piccolo, come testimonia la storia di questo padre vedovo.

Il protagonista di tale vicenda familiare mette in evidenza come i genitori siano disposti a fare di tutto, per provvedere ai propri figli auspicando per loro il meglio.

Con grande sacrificio questo padre vedovo ha affrontato il cambiamento avvenuto nella sua vita adattandosi in fretta per evitare di far pesare la morte della moglie al figlio.

Così l’uomo ha deciso di portare con sé al lavoro suo figlio, legandolo sulla schiena mentre lui compie le sue mansioni da muratore.

Advertisement

Questo padre disperato ha perso la moglie in un incidente e non avendo nessuno a cui lasciare il piccolo, ha dovuto fare una scelta sofferta in quanto non di certo appagante per un bambino piccolo ed anche pericolosa.

Ma è stato costretto a prendere questa decisione caricandosi il bambino sulla schiena per non lasciarlo solo a casa.

Questo padre vedovo ha un reddito molto basso e deve lavorare tutto il giorno per portare a casa  il denaro necessario per comprare il cibo con cui sfamare se stesso e suo figlio.

Advertisement

padre rimasto vedovo

Un padre vedovo lavora con suo figlio sulla schiena per non lasciarlo solo

Da quando sua moglie è morta ha dovuto dunque portarsi dietro suo figlio al lavoro perché non ha abbastanza soldi per pagare una babysitter, né ha un membro della famiglia che possa prendersi cura del piccolo.

La storia di questo padre vedovo ha fatto il giro del web, dopo che le immagini che lo immortalano con il figlioletto imbragato sulle spalle sono rimbalzate in rete.

Advertisement

Molte persone che si sono imbattute nella sua storia non hanno approvato la decisione di questo genitore costretto dalle circostanze a portarsi dietro il figlio al lavoro.

Altri utenti invece hanno sostenuto che il suo coraggio e sacrificio merita grande stima.

Infatti non pochi simpatizzando con la sua vicenda hanno mostrato comprensione e sostegno per la scelta, non di certo facile, di voler continuare a lavorare e combattere per suo figlio.

Condividi: