Dopo la diagnosi nefasta di cancro, la nonna di Jeremiah Pollock ha intrapreso un cammino di lento spegnimento e prima di morire ha chiesto al nipote di esaudire un ultimo desiderio: fumare marijuana insieme.
L’anziana colpita da un cancro terminale che aveva invaso la maggior parte del suo corpo attendeva con i familiari la sua fine.
Infatti la sua famiglia aveva deciso di spostarsi di casa, in modo da far sentire alla donna gravemente malata tutto l’affetto dei suoi cari.
Anche Jeremiah ha così affrontato un lungo viaggio di 14 ore, da Denver a Chicago, per trascorrere accanto alla nonna i suoi ultimi momenti di vita e cercare di fare qualcosa per farla stare meglio.
Infatti tutte le cure palliative non sono riuscite a dare sollievo alla sua grave malattia, e l’anziana attendeva solo la morte come fine delle sue sofferenze.
Secondo il racconto del nipote tutti si erano arresi in famiglia all’inevitabile, poiché il cancro si era diffuso rapidamente a gambe, stomaco, polmoni rendendo la chemioterapia inattiva.
La nonna poi nell’ultimo periodo della sua vita non accettava più cibo e liquidi.
Malgrado tutto, Jeremiah è riuscito a trascorrere un po’ di tempo con sua nonna facendola ridere e dimenticare per qualche ora la sofferenza fisica.
L’anziana era consapevole che era solo questione di tempo e quindi in attesa dell’inevitabile ha fatto una richiesta insolita al nipote.
Nonna chiede di fumare marijuana insieme al nipote
La nonna di Jeremiah ha chiesto al nipote di fumare marijuana insieme a lui, un ultimo desiderio esaudito, come documentato da alcuni scatti che immortalano questo momento di condivisione.
Nelle foto, la nonna di Jeremiah è ripresa proprio nel momento in cui si trova a fumare marijuana con suo nipote.
“Qualcosa a cui non avrei mai pensato, ma che volevo fare con lei quegli ultimi momenti della sua vita”, ha rivelato il nipote.
A proposito dell’ultimo desiderio di sua nonna Jeremiah ha ricordato:
“È stata la migliore cannabis della mia vita. Era cosciente fino alle sue ultime ore. Ed il mio cuore si è spezzato, ma era anche pieno di gioia.
Erano i miei ultimi ricordi con mia nonna. Ora ho il mio ricordo preferito […] la migliore cannabis che abbia mai fumato”.
L’anziana è morta dopo poco tempo, lasciando in eredità a suo nipote il ricordo della sua serenità di cui aveva bisogno in quel momento, ma anche l’affetto e la compagnia dei suoi cari.
Jeremiah, dopo la morte della nonna ha avviato una campagna su Gofundme per raccogliere fondi e così riuscire a pagare i debiti delle spese mediche e per il funerale.
Contro chi potrebbe condannare la sua scelta di accontentare la richiesta della nonna di fumare marijuana insieme, il giovane ha ribadito di conservare un bel ricordo e di avere la coscienza in pace.