Va al pronto soccorso con i sintomi di un infarto, ma la dimettono con una diagnosi ortopedica. Debora Berto muore poco dopo tra le braccia del figlio

Caterina

Va al pronto soccorso con i sintomi di un infarto

Da qualche giorno non si sentiva bene, accusava dolore al braccio sinistro per questo si era rivolta al pronto soccorso, dove l’hanno rimandata a casa dicendole che si trattava di un problema ortopedico: Debora Berto, mamma di 45 anni muore di infarto mercoledì 16 dicembre.

La donna, vittima di un malore, è morta sotto gli occhi dei suoi familiari. Solo gli esiti dell’autopsia accerteranno le reali cause del decesso di questa mamma di 45 anni.

Una tragedia familiare che ha sconvolto l’intera Torre di Mosto, in provincia di Venezia, dove la donna era nota.

Infatti la donna era conosciuta non solo nel suo paese di residenza, ma in tutto il Veneto Orientale, perché insieme al marito Mirko Sacilotto si occupava di commercio ambulante di abbigliamento.

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Debora Berto è stata stroncata da un infarto, ma i familiari vogliono che si faccia chiarezza sull’inspiegabile morte della donna per un malore improvviso.

L’esame autoptico sulla salma della mamma di 45 anni permetterà di spiegare il malore che ha causato il decesso della donna.

Dopo la denuncia presentata dai familiari di Debora Berto, il Pubblico Ministero della Procura di Venezia, la dott.ssa Laura Villan ha aperto un procedimento penale.

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Mamma di 45 anni muore di infarto

Mamma di 45 anni muore di infarto: dal pronto soccorso la mandano a casa con una terapia ortopedica

Si ipotizza il reato di omicidio colposo per la prematura scomparsa della mamma di 45 anni che muore di infarto, dopo che si era recata in ospedale dove era stata dimessa con una terapia ortopedica.

Il Sostituto Procuratore ha inoltre iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, un medico dell’Ulss 4 Veneto Orientale, dopo aver accordato di procedere con l’autopsia sulla salma della donna.

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Il referto permetterà quindi di fare chiarezza sulle cause del decesso, consentendo inoltre di determinare eventuali responsabilità da parte dei sanitari.

Il consulente tecnico medico legale il dottor Giovanni Cecchetto, dell’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Padova è stato incaricato di effettuare l’esame in data 23 dicembre 2020, si avranno a disposizione sessanta giorni per depositare la perizia.

Anche il medico legale dott. El Mazloum Rafi, consulente di parte per la famiglia della vittima, ha presenziato alle analisi.

Il reperto autoptico stabilirà cosa ha causato la morte della mamma di 45 anni che mercoledì 16 dicembre si è accasciata sul tavolo di casa sotto gli occhi del figlio che ha allertato il padre.

Mirko Sacilotto ha chiamato il 118 ed ha praticato alla moglie il massaggio cardiaco per 17 minuti in attesa dei soccorsi.

Giunti sul posto i sanitari hanno continuato le manovre di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare per questa madre.

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