Le foto di qualche giorno fa delle lepri che a Milano si stanno riprendendo il possesso di parchi e giardini pubblici hanno fatto il giro del web.
Pubblicate sui social da una cittadina milanese, Sabrina Baronio, le foto hanno mostrato decine di lepri a spasso per le strade insolitamente deserte del capoluogo lombardo.
Lepri a Milano: le foto conquistano il web
Con l’essere umano costretto a rinchiudersi in casa a causa del coronavirus, gli animali di tutto il mondo si stanno riprendendo i propri spazi.
Ed è stranamente curioso rendersi conto di come il mondo stia continuando ad andare avanti, mentre noi, stiamo vivendo un momento così drammatico.
La Natura non si ferma, la primavera è arrivata e la Terra continua a girare intorno al Sole. E mentre noi siamo chiusi in casa, gli animali che fino a un mese fa vivevano nascosti hanno ricominciato ad uscire.
La nostra quarantena dura ormai da diverse settimane e guardando le foto pubblicate sui social, abbiamo la possibilità di vedere gli effetti sorprendenti della nostra “prigionia”.
Gli animali e la natura in generale stanno tornando nei luoghi precedentemente pieni di abitanti e di turisti. Luoghi per loro inaccessibili a causa del “dominio dell’uomo”.
Gli effetti della Natura
Non solo le lepri, sono tantissimi gli animali che in Italia si stanno facendo vedere per le strade disabitate delle città.
Nei giorni scorsi abbiamo potuto ammirare i delfini nelle acque del porto di Cagliari, i pesci hanno ripopolato le acque limpide di Venezia e le anatre hanno starnazzato nelle storiche fontane di Roma.
Gli animali, che prima vivevano nascosti per paura degli esseri umani, si sentono attratti dalla nostra assenza e si riappropriano dei loro spazi.
Inoltre, grazie all’arrivo della primavera le lepri sono più attive che mai. Questa è la stagione della riproduzione e l’erba cresce con maggiore velocità e qualità.
Nel mezzo del clima di paura e tristezza in cui stiamo drammaticamente vivendo da diverse settimane, le immagini di questi animali felici sono una boccata d’aria fresca.
Il mondo non è più quello che credevamo e siamo in tanti a chiederci se ritorneremo mai quelli di prima. Nel frattempo abbiamo un solo compito da svolgere.
Quello di stare a casa e di sperare che la fine di questo incubo arrivi presto
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