Sono molti infatti gli esperti che collegano un‘infiammazione al nervo vago con l’insorgere della depressione e dell’ansia.
Nervo vago e problemi psicologici spesso camminano a braccetto e la maggior parte delle persone che ne soffre non ne è a conoscenza.
Le conseguenze a livello mentale di un’infiammazione al nervo vago
Da non confondere con quello sciatico, il vago è un nervo del sistema parasimpatico che arriva dall’encefalo allo stomaco.
Coinvolgendo funzioni intestinali, muscolari, cardiache, dello stomaco e perfino della sudorazione. Già da questo si dovrebbe capire quanto sia importante per il nostro organismo.
Cosa succede quindi quando si infiamma? Sono tante le conseguenze a cui andiamo incontro in quel caso. Di seguito ne troverete qualcuna:
- ansia
- depressione
- mal di testa
- vista offuscata
- nausea
- formicolio alle mani
- rigidità del collo
- vomito
- problemi nella deglutizione
- vertigini
- sensazione di svenimento
Come si tratta questo disturbo?
Come per la maggior parte dei problemi di salute, uno dei modi per alleviare un’infiammazione al nervo vago è quello di assumere dei farmaci prescritti opportunamente dal medico di fiducia.
Oltre ai medicinali esiste anche un altro rimedio, che non doverebbe mai essere messo in pratica da persona non esperte.
Perché quando si parla di salute, è molto importante affidarsi a personale esperto, che sa esattamente cosa fare.
Tornando al metodo alternativo, prende il nome di “tecnica di Valsalva”, ed è una manovra manuale semplice, ma che andrebbe sempre effettuata solo se la si sa effettivamente fare.
Consiste semplicemente nell’effettuare un’espirazione dopo un’ispirazione profonda, tenendo chiusi bocca e naso.
E’ molto utili in vari campi della medicina:
- rallenta i battiti cardiaci
- calma un singhiozzo
- infiammazione nervo vago
Se effettuata nella maniera sbagliata si può andare incontro ad una sincope. Di seguito trovate uno schema semplice che vi spiegherà come farla:
- Inspirare profondamente
- Tappare il naso ed espirare forzatamente a bocca chiusa
- Contrarre i muscoli dell’addome: in questo modo la pressione all’interno del petto e della pancia aumenta svuotando i visceri
Si ricorda di nuovo l’importanza di effettuare questa tecnica solo se la si conosce abbastanza e magari in compagnia di qualcuno che possa aiutarci in caso di difficoltà.
Meglio ancora se fatta da un medico: deve essere lui a consigliarci cosa fare, dopo una visita accurata e dopo qualche esame che possa approfondire l’eventuale disturbo.
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