x

Coronavirus: grigliata condominiale, scatta la denuncia

Martina

Updated on:

coronavirus grigliata condominiale

In barba alle ultime regole imposte nei decreti firmati dal presidente del Consiglio Conte, che hanno lo scopo di contenere il coronavirus, alcune persone hanno deciso di riunirsi per fare una grigliata condominiale.

Erano circa una trentina, tutti residenti a Cassino, in via Garigliano, gli individui che si sono incontrati su un terrazzo condominiale con lo scopo di passare una giornata in compagnia.

Coronavirus: grigliata condominiale, denunciate 11 persone

Nel mondo ci sono oltre 250mila persone contagiate, solo in Italia ne abbiamo circa 42mila. Ma alcune persone non hanno evidentemente capito la gravità della situazione.

A Cassino una trentina di persone ha deciso che fare una gigantesca grigliata sul terrazzo condominiale non avrebbe comportato alcun rischio.

Advertisement

Così, dopo aver comprato carne e vino a volontà, si sono riuniti nel terrazzo. Senza rendersi conto (o forse sì), della pericolo e dell’ incoscienza derivati dalle loro azioni.

Eppure il Decreto del Governo parla chiaro: non si può uscire dalle proprie case se non per comprovate esigenze, tantomeno è consentito riunirsi in gruppi.

Fortunatamente, qualcuno, richiamato da confusione e schiamazzi vari, è intervenuto e ha prontamente chiamato la Polizia.

Advertisement

Grigliata condominiale

11 persone denunciate, le altre 20 sono riuscite a scappare

Qualche vicino dopo aver visto ciò che stava succedendo, ha deciso di chiamare le autorità, che senza perdere tempo sono intervenute molto velocemente.

Visto il gran numero degli incivili, la Polizia ha agito in compagnia della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Al loro arrivo una ventina di persone è riuscita a fuggire e a rintanarsi nelle proprie case.

Advertisement

Le 11 che invece non hanno fatto in tempo, sono stati denunciate per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità ed uno anche per oltraggio a pubblico ufficiale.

Sì, perché non solo erano in torto marcio, ma hanno avuto pure l’ardire di ribellarsi quando hanno visto le autorità. Perché la maleducazione e l’inciviltà, non hanno mai fine.

Ne sanno qualcosa i poliziotti che nei giorni scorsi hanno avuto a che fare con una cinquantenne di origine russe, che dopo essere stata fermata ha deciso di tossire in faccia agli agenti.

La donna, visibilmente ubriaca si trovava per la strada ed aveva con sé un autocertificazione incompleta. Quando gli agenti l’hanno fermata, ha dapprima dichiarato che stava tornando da casa di un amico e poi, non contenta ha tossito in faccia ai poliziotti.

Portata alla polfer è stata denunciata.

Leggi anche:

Condividi: