Unico inconveniente: è un pesce di allevamento che può causare diversi problemi di salute. Ecco alcune informazioni sui pericoli del consumo di tilapia, un pesce molto conosciuto.
La tilapia è un pesce delizioso, molto apprezzato dalla maggior parte dei consumatori. Può essere consumato fresco (intero) o congelato. Il vantaggio di questo pesce è che supporta tutti i metodi di cottura. In effetti, la sua carne è molto resistente: sia nella padella che nel forno.
Tilapia: un pesce dal gusto delizioso ma la cui tecnica di allevamento è problematica
Ma il problema con la tilapia è legato alla sua origine e al suo metodo di coltivazione. Migliaia di tilapia vengono catturati ogni giorno e provengono da allevamenti intensivi.
Qual è la differenza tra la tilapia selvaggia e la tilapia di allevamento?
La differenza tra tilapia di allevamento e tilapia selvatica è molto semplice: i pesci selvatici mangiano principalmente alghe e piante acquatiche mentre la tilapia di allevamento viene alimentata con granuli di soia e mais transgenico (geneticamente modificato).
Inoltre, la tilapia selvatica è ricca di omega-3, molto benefico per la salute cardiovascolare, di minerali essenziali (come selenio, fosforo) e anche di vitamine. È la specie più consumata.
Ecco perché la tilapia d’allevamento è pericolosa per la tua salute:
1. Può causare infiammazione
Gli studi hanno dimostrato che la tilapia può persino peggiorare problemi di salute già esistenti come malattie artritiche, asma o malattie cardiovascolari.
L’errore che molte persone commettono è pensare che questo pesce sia ricco di acidi grassi omega-3, noti per le loro virtù sulla salute cardiovascolare. Un team di scienziati della Wake Forest University ha scoperto che la tilapia ha un potenziale infiammatorio molto maggiore rispetto a un hamburger.
2. Contiene escrementi
La tilapia d’allevamento è alimentata con escrementi di pollo. Nella normalità anche i rifiuti di anatra e maiale sono usati come cibo per il pesce. Pertanto, questo pesce ha un basso contenuto di nutrienti come proteine, vitamine, acidi grassi, ecc.
3. Contiene un tasso molto elevato di pesticidi e antibiotici
Come altri pesci d’allevamento, la tilapia è dieci volte più esposta alle tossine cancerogene rispetto alla tilapia selvatica.
Una grande quantità di pesticidi viene utilizzata negli allevamenti, rendendo questo pesce più esposto alle malattie. Di conseguenza, gli agricoltori utilizzano ancora più antibiotici per mantenere in salute questi pesci e aiutarli a sopravvivere ai pesticidi.
4. È povero in omega-3
La tilapia d’allevamento contiene molti meno nutrienti rispetto alla tilapia selvatica. Gli acidi grassi omega-3 che si trovano nei pesci d’allevamento non sono così benefici come gli acidi grassi omega-3 che si trovano nei pesci selvatici.
Inoltre, la tilapia d’allevamento contiene molte meno proteine. In effetti, la tilapia allevata in grandi stagni e alimentata con alimenti trasformati è più grassa e ha un’alta concentrazione di omega-6. Quando questi omega-6 e omega-3 vengono consumati in eccesso, possono provocare uno stato infiammatorio.
5. Contiene un alto livello di diossina
Inoltre, la tilapia d’allevamento contiene undici volte il livello di diossina rispetto alla tilapia selvatica. Secondo l’OMS, le diossine sono inquinanti organici pericolosi e persistenti nell’ambiente.
Si accumulano nella catena alimentare, più precisamente nei grassi addominali. Hanno un alto tasso di tossicità e possono persino essere collegati allo sviluppo di malattie come il cancro.
Le diossine entrano nel corpo e possono richiedere tra 7 e 11 anni prima dell’eliminazione! Da qui il vantaggio di non esporsi a queste sostanze che sono molto dannose per la salute e di evitare di mangiare la tilapia di allevamento.
Ormai sai che la tilapia di allevamento rappresenta una grave minaccia per la salute. Dovresti sostituirla con l’alternativa selvatica o almeno con altri pesci più controllati.
Leggi anche: