Zuhaib Abbas Bangash, è un giovane pakistano, trasferitosi in Nuova Zelanda in cerca di migliori condizioni di vita e che per aiutare i più bisognosi ha deciso di donare cibo gratis ai senzatetto.
Un’opera di bene che però si è scontrata con l’opposizione del resto dei commercianti del quartiere che non hanno preso bene l’idea del ragazzo.
Cibo gratis ai senzatetto: arriva il no delle associazioni locali
Il suo negozio di kebab e altri cibi tecnici ha ottenuto un discreto successo sin dal suo debutto, cosa che ha portato il suo giovane proprietario, a decidere di offrire a chi non ha i soldi un pasto gustoso e gratuito.
Nonostante il suo altruismo, molte persone nel quartiere non sono state felici della sua idea. I commercianti del quartiere hanno più volte espresso il loro disappunto, di fronte la possibilità che i vagabondi sporcassero in giro.
Zuhaib, che vive in Nuova Zelanda da 8 anni, ha perso la moglie poco prima del trasferimento e solo dopo anni di duro lavoro ha potuto raccogliere i soldi necessari per portare i suoi figli a vivere con lui.
E poiché Zuhaib è ben consapevole di ciò che significa non avere i soldi per mangiare, è desideroso di aiutare i poveri che chiedono aiuto.
Così ogni domenica, dopo le 17.30 offre un kebab a chiunque non abbia i soldi per pagarlo. Un gesto che gli costa fino a 600 dollari a settimana, ma a cui non è disposto a rinunciare.
Il disappunto del resto del quartiete
Sebbene l’iniziativa di Zuhaib sia lodevole, gli altri commercianti lo hanno spinto a metter fine a tutto questo.
“I senzatetto non sono cattivi. So che hanno una cattiva reputazione, ma vogliono solo mangiare. Hanno bisogno di cibo e io ce l’ho.
Spendo 600 dollari a settimana per continuare questo progetto. Perché dovrei smettere? So che ciò che faccio li rende molto felici “, ha spiegato Zuhaib.
Dopo che la disputa tra lui e gli altri negozianti è diventata nota a tutti, l’associazione locale dei commercianti ha deciso di sistemare la questione.
E lo ha fatto mettendo fine al progetto benefico di Zuhaib, che ha dovuto quindi smettere di dar cibo gratis ai senzatetto.
Secondo il rappresentante dell’organizzazione, è in corso un progetto per aiutare i più bisognosi, un progetto più adeguato e che non possa danneggiare nessuna attività.
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