L’improvvisa scomparsa di Arianna ha sconvolto l’intera comunità di Trepuzzi, cittadina in provincia di Lecce: la 13enne muore dopo il ricovero in codice rosso in ospedale per un malore improvviso che l’ha colta in casa a 24 ore di distanza dalla somministrazione della seconda dose del vaccino.
Come riferito sulle colonne del Quotidiano di Puglia, l’adolescente era giunta in ospedale in gravi condizioni: il personale medico non ha potuto fare nulla per salvarle la vita. Un lutto che ha scioccato tutti come confermano le parole del sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, che proclamando il lutto cittadino ha dichiarato: “Davanti ad una vita spezzata in un’età così giovane non ci sono parole ma mi sento il dovere di dimostrare tutta la mia vicinanza ai genitori della ragazza e proclamerò il lutto cittadino nel giorno dei funerali”.
Una 13enne muore a distanza di 24 ore dalla somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid
Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, Arianna avrebbe accusato un malore in casa, così i suoi familiari hanno immediatamente allertato i soccorsi, che una volta giunti sul posto hanno trasportato d’urgenza la ragazza in ospedale. Ma una volta ricoverata al Vito Fazzi di Lecce, la 13enne muore sotto gli occhi dei medici.
Anche se non è stato taciuto il fatto che si sia sentita male a 24 ore di distanza, dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino, non è emersa al momento alcuna correlazione tra vaccinazione e decesso, solo l’autopsia sul corpo della 13enne permetterà di fare chiarezza sulla causa del decesso, che potrebbe essere un arresto cardiaco. È poi trapelato che Arianna era affetta sin dalla sua nascita da una malattia cardiaca per la quale era seguita da tempo dagli specialisti del Gaslini di Genova.