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“Fabrizio Corona in carcere può suicidarsi”, la diagnosi del noto psichiatra non lascia spazio ai dubbi. E intanto Celentano scrive ai giudici

ALICE IZ

Fabrizio Corona, diagnosi Meluzzi

È diventato un vero e proprio caso quello di Fabrizio Corona.

La vicenda che riguarda l’ex re dei paparazzi continua a tenere banco, e in queste ultime ore sono intervenute ancora due voci a sostegno della sua libertà. La prima è quella di Alessandro Meluzzi, psichiatra e commentatore di tante vicende che riguardano il nostro Paese.

In diretta a Live Non è la D’Urso il Professor Meluzzi è stato molto esplicito.

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La diagnosi del professor Meluzzi su Fabrizio Corona

“Il problema di Fabrizio Corona è clinico, ha ribadito Meluzzi, e la sua storia personale non è mai stata approfondita. Se qualcuno non si occuperà di lui, continua, rischia di morire, di suicidarsi”, ha detto in maniera perentoria.

La vicenda Corona dunque, per tante ragioni, sta interessando l’opinione pubblica, portando esponenti del mondo della spettacolo e della cultura a schierarsi a favore di Fabrizio.

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C’è poi da registrare anche l’intervento, il secondo, di Adriano Celentano. Il “Molleggiato” aveva scritto sui social una prima lettera a Fabrizio Corona, e dopo i ringraziamenti di mamma Gabriella, torna nuovamente a parlare di lui. Questa volta con una lettera indirizzata ai giudici.

Scrive Celentano :

“Cari giudici di Corona. Con un tipo un tantino esuberante come Fabrizio forse anch’io, nei vostri panni, avrei perso la pazienza…ma poi non avrei dimenticato che sono un GIUDICE…” esordisce Celentano nella sua missiva. Toccando quindi in maniera decisa un punto che tanti italiani pensano riguardo vicenda di Fabrizio Corona.

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“Un comportamento il vostro, che nel sentire comune degli italiani, risulta come un vero e proprio accanimento su una persona alquanto DISPERATA e tremendamente indebolita” puntualizza il Molleggiato. “Capite, ribadisce in maniera molto esplicita Celentano, che tutto cioò stride VIOLENTEMENTE con una giustizia dove purtroppo non si contano i casi in cui al posto di un sano ERGASTOLO, si lasciano liberi individui che fanno a PEZZI le persone” .

Le cose stanno proprio così. Vedremo se questo secondo appello riuscirà a smuovere le acque del caso Coro

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