Tessera sanitaria scaduta o smarrita: ecco cosa fare e come richiedere un duplicato

Caterina

COSA FARE SE SCADUTA LA TESSERA SANITARIA

La tessera sanitaria è un documento importante che permette di avere accesso a diversi servizi, oltre ad essere la prima forma di certificazione del proprio codice fiscale, per questo è bene saper come comportarsi in caso di smarrimento.

Si tratta di una sorta di lasciapassare quando ci si sottopone ad una visita medica oppure specialistica in ospedale o presso un’ASL, ma serve anche per prenotare un esame in un laboratorio di analisi e per acquistare farmaci in farmacia.

Il documento che contiene il codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, e che si assegna a tutti i cittadini che hanno diritto all’assistenza sanitaria da parte del Servizio Sanitario Nazionale, consente anche di avere accesso ai servizi sanitari nei Paesi dell’Unione europea.

COSA FARE SCADUTA LA TESSERA SANITARIA

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La tessera sanitaria dà quindi diritto all’assistenza sanitaria, per questo è bene controllare la sua scadenza e fare attenzione a non perderla. Ma in caso di tali evenienze si può ottenere un suo duplicato. In genere, prima della sua scadenza, l’Agenzia delle Entrate provvede ad inviare il nuovo documento aggiornato direttamente all’indirizzo del suo possessore. In caso di disguidi si può rimediare: lo stesso contribuente può farne richiesta in modo da ricevere il duplicato della tessera sanitaria.

Ecco cosa fare in caso di tessera sanitaria scaduta o smarrita

Per avere il duplicato si deve segnalare il codice fiscale oppure i dati anagrafici completi del richiedente, inoltre si deve motivare la richiesta (furto, smarrimento, sostituzione tecnica in caso di usura). In caso di documento deteriorato e divenuto illeggibile si deve fornire il numero di identificazione della Ts o del tesserino di codice fiscale da sostituire. Per ragioni di sicurezza si richiedono poi dei dati che si possono ricavare dalla dichiarazione dei redditi del soggetto, presentata nell’anno precedente.

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Dopo aver inoltrato la richiesta del duplicato della propria tessera sanitaria, si deve attendere che i dati siano confrontati con quelli registrati in Anagrafe Tributaria. In caso di esito favorevole, e riscontro dunque di informazioni corrette, il duplicato verrà inviato direttamente all’indirizzo scritto in Anagrafe Tributaria.

Nel caso in cui però il soggetto che fa richiesta della tessera sanitaria non è assistito dal Servizio Sanitario Nazionale, riceverà il tesserino di codice fiscale. Se poi il richiedente non riesce ad accedere al servizio, può chiedere il duplicato rivolgendosi alla propria ASL di appartenenza, in alternativa ci si può recare presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

Anche il cittadino italiano che risiede all’estero può in caso di necessità richiedere il duplicato della tessera sanitaria seguendo un preciso iter burocratico presso l’ambasciata oppure il consolato nel Paese di residenza. In tal caso, la tessera potrà essere inviata al proprio domicilio in Italia o presso la rappresentanza diplomatica all’estero, spetta al richiedente precisare dove vuole che venga recapitata.

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Si ricorda che quando la tessera sanitaria sta per scadere non è necessario richiedere il duplicato, in quanto verrà spedita automaticamente dall’Agenzia delle Entrate ma solo qualora il singolo cittadino ha diritto all’assistenza sanitaria.

Nel caso in cui si è in possesso della tessera sanitaria valevole anche come Carta Nazionale dei Servizi (Ts/Cns) si deve richiedere il duplicato accedendo alla voce: servizi telematici dell’Agenzia.

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