La tragedia che ha causato la strage della funivia Stresa-Mottarone, costata la vita a 14 vittime ha spezzato i progetti per il futuro di una giovane coppia che pensava di sposarsi: Alessandro Merlo, 29 anni, e Silvia Malnati, 27 anni.
I due giovani che erano fidanzati da 10 anni non potranno progettare il loro futuro insieme a causa di una drammatica fatalità, su cui dovrà far luce la Procura di Verbania che ha aperto un’inchiesta per ricostruire quanto accaduto domenica 23 maggio.
Sulla strage della funivia Stresa-Mottarone dovuta alla caduta della cabina bisognerà accertare le reali cause del terribile incidente. Il procuratore Olimpia Bossi ha fatto sapere nel corso delle sue prime dichiarazioni pubbliche: “Per ora procediamo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, poi dobbiamo verificare anche la fattispecie dei reati colposi di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche in base alla natura pubblica o meno dell’impianto”.
Per verificare come è avvenuto l’incidente che ha causato la strage della funivia Stresa-Alpino-Mottarone si dovrà capire come ha ceduto il sostegno del cavo, se si sia rotto o sganciato: “Non è un accertamento che può essere fatto nell’immediatezza sarà necessario fare verifiche di carattere tecnico” – ha precisato il procuratore.
La strage della funivia Stresa-Mottarone: le vittime della maledetta fatalità
Tra le 14 vittime che hanno perso la vita in quella maledetta domenica non è passata inosservata la vicenda umana dei due fidanzati di Varese: Alessandro e Silvia, che la prima domenica di ritorno alla normalità dopo mesi di restrizioni Covid avevano programmato una gita fuori porta.
La coppia che amava il contatto con la natura, voleva passeggiare tra i sentieri di montagna, ed invece non ha potuto esaudire il loro desiderio. Alessandro e Silvia che amavano la montagna avevano scelto come meta della loro domenica primaverile da passare all’aria aperta il paesaggio compreso tra il Lago Maggiore ed il Lago d’Orta.
Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, colpito dalla tragedia, come tutta la comunità, ha espresso il suo cordoglio a nome della cittadinanza colpita dalla tragedia che ha coinvolto i due fidanzati: “Non ci sono parole, è una domenica tragica e c’è solo un profondo dolore per tutte le vittime. Anche la nostra comunità è in lutto e si stringe intorno alle famiglie dei due giovani scomparsi. Queste cose davvero non devono accadere e lasciano senza parole. Sia fatta al più presto luce sulle cause della tragedia”.
La tragedia della funivia che ha causato la strage di Stresa-Alpino-Mottarone ha avuto un terribile bilancio: 14 i morti, tra cui un bambino di 9 anni, mentre un altro di 5 è rimasto gravemente ferito, protetto dall’abbraccio del suo papà.