Il fidanzato la picchia e lei pubblica su Facebook le foto del suo volto tumefatto. “Mi ha ridotta così per divertimento “, scrive

Martina

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Caterina Degli Esposti

Il 5 dicembre, una ragazza perugina, picchiata dal suo fidanzato ha deciso di compiere un passo importante contro la violenza che aveva subito e ha pubblicato su Facebook le foto del suo volto gonfio e devastato.

Insieme alle foto, una didascalia semplice e che lascia pochi dubbi su ciò che è successo: “Così mi ha ridotto divertendosi”.

Ragazza picchiata dal fidanzato: online le foto del volto tumefatto

Lei si chiama Caterina Degli Esposti, abita nella provincia di Perugia ed ha poco più di vent’anni. Un’età di spensieratezza e divertimento e non di violenza e paura.

Il suo gesto, insieme ad una denuncia, hanno però permesso ai carabinieri di Valfabbrica, di identificare ed arrestare, il giovane mostro che l’ha ridotta in quel modo.

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Attualmente si trova agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, utile per tenere sotto controllo gli eventuali spostamenti.

I reati a suo carico sono molti e pesanti: sequestro di persona, violenza sessuale, minaccia e lesioni cautelari.

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Attualmente le foto pubblicate da Caterina sono ancora sul suo profilo Facebook e hanno raccolto i commenti di centinaia di utenti.

Coloro che le hanno viste, parenti, amici e non, hanno cercato con poche parole di far sentire la loro vicinanza alla giovane, invitandola a denunciare ciò che il ragazzo le ha fatto.

Le foto, ben presto sono diventate virali e insieme alla sua testimonianza hanno portato all’arresto di un trentenne di origine umbre.

Il giovane, è già noto alle forze dell’ordine a causa di qualche episodio di alterazione dovuto ad alcol e stupefacenti.

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Secondo le autorità ha cagionato alla ragazza “un perdurante e grave stato di paura, generandole un fondato timore per la sua incolumità”.

I carabinieri di Valfabbrica e della compagnia di Assisi gli hanno contestato minacce di morte, atteggiamenti prevaricatori e aggressioni fisiche con pugni e schiaffi su tutto il corpo.

Inoltre il giovane avrebbe limitato la sua ragazza nelle frequentazioni dei suoi amici, ma l’avrebbe anche privata della libertà personale, chiudendola in casa e impedendole di uscire.

Ma non è finita qui, perché secondo le autorità, avrebbe anche operato in un costante e massiccio controllo dei suoi social network.

Adesso, è agli arresti domiciliari in attesa di un giusto processo.

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