Petardi contro auto, a Napoli si è sfiorata la tragedia

Martina

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petardi Napoli

Capodanno non è ancora arrivato, ma in alcune città italiane hanno già cominciato con i botti. A Napoli, si è rischiata una tragedia, quando qualche delinquente ha ben deciso di lanciare dei petardi contro un’auto in corsa.

Il folle gesto non ha avuto fortunatamente conseguenze, ma poteva verificarsi una tragedia, visto che a bordo dell’automobile c’era una mamma con suo figlio.

Petardi contro auto: il racconto shock

A raccontare cosa è accaduto è stata proprio lei, la donna vittima di questa follia incivile, che adesso deve anche pagare il conto del carrozziere.

Il lunotto posteriore della sua auto è andato completamente in frantumi, a causa della deflagrazione di un petardo, lanciato incautamente da un qualche teppista irresponsabile e maleducato.

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Il fatto è accaduto a Napoli, in via Carbonara, quella che da via Foria arriva fino a Porta Capuana. A bordo dell’auto, si trovava anche un bambino piccolo che fortunatamente non ha riportato conseguenze.

Come non le ha riportate nemmeno la sua mamma, che guidava la macchina al momento dello scoppio. Solo un grande spavento (e una grande rabbia!), che potevano avere conseguenze ben peggiori.

L’allarme è stato successivamente lanciato anche da Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale dei Verdi, che ha affidato il suo sfogo ai social.

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petardi contro auto

Non è il primo episodio a Napoli

L’uomo scrive che purtroppo questo, non è il primo episodio di petardi contro auto. Anzi, nei giorni scorsi, sono stati segnalati diversi casi di quella che sembra essere diventata una moda, pericolosa e irresponsabile.

Secondo il racconto del consigliere, mentre la donna guidava nel traffico, è stata raggiunta da un petardo, che incastratosi nel tergicristallo, ha fatto esplodere il lunotto posteriore.

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“Se nei sediolini posteriori ci fosse stato qualcuno, o, peggio, l’auto nel cofano montasse un impianto Gpl, oggi staremmo commentando una tragedia”, ha dichiarato Borrelli.

Una bravata che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. A causa della cattiva educazione impartita ai giovani di oggi, che sempre più spesso diventato protagonisti di gesti sconsiderati e irresponsabili.

Il consigliere conclude chiedendo un maggiore sforzo alle forze dell’ordine, che dovrebbero controllare le strade prima di Capodanno e soprattutto i venditori che commerciano questi petardi, merce perlopiù illegale e pericolosa.

“Purtroppo, ogni anno, ci troviamo a dover fare i conti con questa assurda tradizione natalizia di esplodere petardi che, unita all’inciviltà e alla stupidità, genera un fenomeno pericolosissimo”.

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