Padova. Emergono inquietanti particolari sulla vita del papà che ha barbaramente ucciso i figli di 13 e 15 anni nel sonno

Caterina

Emergono inquietanti particolari sulla vita del papà

Il dramma di una famiglia ha sconvolto Trebalseghe, un piccolo paese diventato noto alla cronaca per essere lo scenario del massacro di Padova.

In questo paese in provincia di Padova, Alessandro Pontin, 49 anni ha ucciso i suoi due figli: Francesca di 15 anni e Pietro 13 anni.

Le indagini sullo spietato omicidio proseguono e si continua ad indagare sulla vita privata di questo padre che ha brutalmente ucciso i suoi due figli.

Dalle prime indiscrezioni emergono dei particolari agghiaccianti come riferito dalle ricostruzioni investigative, e dalle prime testimonianze dei familiari.

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In base alle prime indiscrezioni, pare proprio che i due adolescenti avessero capito le intenzioni del padre di ucciderli.

Dalla ricostruzione fatta si evince che i ragazzi abbiamo visto il padre con il coltello in mano ed avrebbero cercato di scappare.

Resta da appurare se Alessandro Pontin abbia agito in preda ad un raptus che non è riuscito a controllare e che l’ha portato a compiere l’atroce massacro di Padova.

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Massacro di Padova- le prime inquietanti indiscrezioni sull'omicida

Massacro di Padova: le prime inquietanti indiscrezioni sull’omicida

L’uomo ha agito con grande ferocia avventandosi sui figli ed accoltellandoli entrambi alla gola, con una foga omicida che non ha lasciato scampo alle giovani vittime.

Dopo aver barbaramente assassinato i figli, Pontin si è pugnalato alla carotide mortalmente.

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La scoperta del massacro di Padova si deve al fratello di Alessandro che il mattino seguente si è trovato dinanzi una scena raccapricciante.

Prima di quella amara rivelazione, si pensava che il padre avesse rapito i figli per questo il fratello si è recato nella casa dove ha scoperto la drammatica realtà.

In base alle ricostruzioni dei militari, il massacro di Padova si sarebbe consumato nel corso della prima mattinata di domenica 20 dicembre.

Alessandro Pontin da anni si era separato dalla moglie che dopo aver appreso la notizia della morte dei figli ha avuto un malore che l’ha costretta al ricovero in ospedale.

Secondo le prime indiscrezioni l’uomo non pagava gli alimenti regolarmente, oltre ad essersi reso protagonista di episodi sgradevoli.

Al Corriere della Sera, infatti il padre dell’ex moglie di Pontin ha raccontato:

“Più volte mia figlia era stata a parlare con i carabinieri di quell’individuo che faceva cose strane. Purtroppo siamo arrivati a questo, i ragazzi sono morti e io ho perso tutti e due i miei adorati nipoti.

Andavo a prenderli a scuola ogni giorno, perché mia figlia lavora. Mangiavano con me e mia moglie. Come viviamo senza di loro? “.

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