Una mamma di 4 bambini, tutti sotto i 10 anni, è stata duramente attaccata sui social per la scelta di non lavorare e per il suo sfogo nel quale si è lamentata per la mancanza di denaro. “I soldi per i regali non mi bastano, temo di dover dire ai miei figli la verità su Babbo Natale” – così si è sfogata in un video su TikTok, una mamma scozzese che tra le lacrime ha voluto condividere la sua esperienza.
La donna si è lasciata andare al pianto mentre ha spiegato con amarezza che non può esaudire le richieste dei suoi bambini per Natale, ai quali dovrà dire di non scrivere nessuna letterina a Babbo Natale. La donna si è confidata con il suo seguito raccontando loro che è madre di quattro figli ma che non lavora, e che quindi tutto grava su un solo stipendio. Una condizione che da tempo ha iniziato a pesare in famiglia per via anche dell’aumento del costo della vita, che influenza la vita dei nuclei familiari più numerosi.
Questa mamma lamentando la sua situazione ha esclamato: “Se avessi una famiglia che mi aiuta, tornerei a lavorare. La gente dice che sto seduta tutto il giorno sul divano, ma sono stata una mamma che lavora e ora sono una mamma casalinga e mi sento come se stessi facendo il lavoro di dieci persone”. Il suo video tra commenti pro e commenti contro è diventato in poco tempo virale, raggiungendo in poche ore le 13 mila visualizzazioni.
Mamma in lacrime si sfoga sui social
Nell’analizzare criticamente la sua situazione familiare la donna ha poi proseguito il suo sfogo con grande obiettività affermando: “Potrei lavorare 50 ore a settimana ed essere fortunata se mi restano 50 sterline al mese, oppure potrei restare a casa ed essere io a crescere i miei figli piuttosto che qualcun altro, pur trovandomi nella stessa posizione finanziaria. Abbiamo quattro figli, ma uno stipendio che potrebbe bastare forse per due”.
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Dopo la pubblicazione del video su TikTok non sono mancate critiche a cui lei stessa ha fatto cenno riportando quello che le viene spesso detto: “Le persone che dicono di non capire e che non sono mai state in questa posizione, dico loro, se trovassi un lavoro, chi si prenderebbe cura dei miei figli? Non posso restituirli o lasciarli in casa. Qualcuno ha anche detto che dovrei fare i turni di notte, ma come devo fare con il mio bambino di 18 mesi? Non sopravvivrei”.
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