Una madre è stata arrestata per aver sottoposto la sua bambina a delle tremende torture: la donna ha confessato che inietta candeggina alla figlia di 18 mesi sin da quando era più piccola.
Ezgi Korucu, 28enne di nazionalità turca, dopo la tremenda scoperta si trova sotto processo.
La donna ha confessato, in seguito al suo arresto, le torture inflitte alla piccola Eylul Mira.
Dopo le prime dichiarazioni della madre, i suoi avvocati difensori hanno ipotizzato che Ezgi Korucu abbia agito in modo così crudele perché voleva farsi arrestare.
Un genitore senza scrupoli ha reso un vero inferno i primi mesi di vita di sua figlia, come riferito dai media turchi che hanno trattato la notizia di questa madre che tortura ed inietta candeggina alla figlia.
La piccola Eylul nel corso dei suoi 18 mesi di vita è finita più volte in ospedale per diverse lesioni, che poi si è scoperto che la stessa madre le ha causato.
Madre tortura ed inietta candeggina alla figlia di 18 mesi sin da quando aveva un solo mese
La donna, residente nel distretto di Ancivlar ad Istanbul, avrebbe provocato alla bimba numerosi tagli oltre ad averle fatto iniezioni di candeggina e sapone.
Le torture sulla piccola di 18 mesi sono iniziate molto tempo prima quando Eylul era ancora una neonata: sin dai primi mesi di vita sua madre le inietta candeggina.
Ma in seguito ad un’ennesima corsa in ospedale, i medici dopo aver visitato la piccola si sono allarmati, e così hanno denunciato il caso alla polizia.
La madre di Eylul così è stata tratta in arresto e nel corso del suo primo interrogatorio ha confessato le torture perpetuate sulla figlia sin da quando aveva un mese.
La donna ha così reso noto che le iniettava di frequente candeggina perché voleva che morisse.
Secondo quanto riferito dai media turchi, ma anche dalla testata inglese The Sun, la madre non riusciva a provare amore per la figlia, ma Eylul non era la sua sola figlia, ma le torture si sono concentrate solo su di lei.
La confessione della madre sulle torture perpetuate sulla figlia di 18 mesi
La madre ha infatti confessato alla polizia il suo intento:
“Volevo che morisse, lentamente. Così ho deciso di torturarla. L’ho tormentata con tagli di rasoio su testa, gambe, braccia, petto e palpebre.
Le ho iniettato sapone liquido e candeggina nelle vene usando una siringa. Questo è iniziato quando mia figlia aveva un mese”.
In base alla tesi dell’avvocato difensore di Ezgi Korucu, la donna avrebbe continuato a perpetuare torture nei confronti della figlia di 18 mesi per attirare l’attenzione e quindi farsi arrestare.
Secondo la tesi resa nota dalla difesa questa madre voleva andare in prigione per fuggire dalla sua vita disagiata.
Invece l’accusa ha ribattuto che la donna, avendo già cresciuto 2 figli prima della piccola, se fosse stata intenzionata a scappare dalla sua condizione avrebbe agito prima con torture sugli altri figli.
Per tale ragione l’accusa ha chiesto per la donna una condanna a 20 anni per tentato omicidio aggravato dall’uso della tortura.