Conoscete i rischi che si corrono dormendo con il ventilatore acceso? Vediamo insieme gli effetti che si possono avere sul corpo umano.
Con l’arrivo dell’estate e delle ormai proverbiali ondate di caldo torrido, i rischi per il corpo umano aumentano.
Un rapporto recente del Ministero della Sanità avverte dei rischi che il caldo e l’eccessiva umidità producono sull’organismo
Ecco quindi che ognuno di noi corre alla disperata ricerca di ambienti freschi, climatizzatori e ventilatori, per sfuggire alla morsa pericolosa del clima.
Soprattutto dopo una giornata di lavoro, ore in auto, file interminabili, non si attende altro che un momento di ristoro.
Mentre invece, soprattutto per chi abita in città, il rientro a casa diventa un vero e proprio incubo.
Diversi studi hanno dimostrato che tra i tanti problemi che il caldo può creare al nostro corpo, la mancanza di un riposo adeguato è tra quelli principali.
Ecco perchè chi non possiede un climatizzatore ricorre all’utilizzo dei ventilatori, per risucire ad avere un minimo di sollievo durante la notte.
Non sapendo, molto spesso, che presta il fianco a tutta una serie di rischi che vanno anch’essi ad incidere proprio sulla salute.
Vediamoli insieme.
L’utilizzo di uno o più ventilatori, specie se tenuti al massimo, produce immediatamente secchezza delle vie respiratorie.
Infatti molto spesso ci si sveglia con malesseri diffusi nel corpo: gola irritata, bocca asciutta.
L’aria riduce certamente l’umidità, ma provoca irritamento alle cavità nasali e alla gola, secca gli occhi aumentando il rischio di congiuntiviti ed altri problemi.
L’utilizzo del ventilatore può generare, o peggiorare, patolgie come asma ed allergie. Acari, polveri, vengono inevitabilmente sollecitati e aggrediscono il corpo umano.
Ecco quindi che una serie di reazioni allergiche, quando non veri e propri attacchi d’asma, possono essere causati proprio dai ventilatori.
Quando non si arriva ad avere alcuno dei problemi prima esposti, spesso ci si alza con la sensazione di essere completamente “rotti.”
La classica situazione che fa esclamare: “sembra che mi sia passato un tir addosso!” Si, perchè il nostro corpo, subisce inevitabilmente l’utilizzo dei ventilatori.
Le zone più soggette sono schiena e collo, con dolori spesso causati da colpi d’aria, o da vere e proprie infiammazioni che possono diventare croniche.
La prima accortezza è quella di non tenere il ventilatore al massimo, e posizionato ad una distanza adeguata dal nostro corpo.
Inoltre sarebbe da valutare la presenza di un purificatore d’aria, in grado di prevenire acari e polveri, ed evitare alcune delle conseguenze viste in precedenza.
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