Ti è mai capitato di sentir pronunciare il tuo nome ma di essere completamente solo? Si chiama chiaroudienza ed è un fenomeno paranormale di cui potresti essere capace.
Scopri tutti i dettagli su questo strano fenomeno che non accade a tutte le persone. Ecco cosa significa quando senti pronunciare il tuo nome, senza che ci sia qualcuno nella stanza.
Chiaroudienza: tutto su questo strano fenomeno
Stai dormendo e qualcuno pronuncia il tuo nome. Oppure una voce familiare ti chiama. O senti dire il tuo nome.
Tre situazioni assolutamente normali, se non fosse che quando accadono sei completamente solo e non capisci chi possa essere stato a chiamarti.
Se ti è capitato più volte non avere paura, si tratta di un fenomeno paranormale non alla portata di tutti, e si chiama chiaroudienza.
Si tratta di un fenomeno che non è direttamente correlato all’ambiente, ma di origine paranormale, in cui sono sviluppate le percezioni sensoriali del mondo all’interno del nostro orecchio.
Le voci secondo gli esperti, provengono da un mondo diverso che non tutti sono in grado di percepire. Ci riescono solamente coloro che possiedono la capacità della chiaroudienza.
Ma nel mondo occidentale, questa capacità paranormale, non è stata ancora studiata a sufficienza.
Gli esperti si sono solamente limitati ad accertarsi del fatto che esistono molti medium in grado di ricevere informazioni paranormali attraverso voci provenienti dal nulla.
Queste persone temono di essere vittima di allucinazioni e preferiscono trascurare questa loro capacità, perché terrorizzati all’idea di avere disturbi mentali.
Si tratta di una capacità che solo le persone empatiche possiedono. Infatti solamente chi riesce completamente a mettersi nei panni degli altri può essere in grado di sentire voci che provengono da un’altra dimensione.
Un fenomeno esistente da secoli
La chiaroudienza è un potere noto da secoli. Esiste fin dall’antichità. Perfino nella Bibbia si racconta di come i profeti o i patriarchi comunicassero o sentissero i comandi divini attraverso essa.
Giovanna D’arco non era infatti una pazza squilibrata, ma una sensitiva che possedeva questo dono speciale.
Se quindi ti capita ogni tanto di sentire delle voci in alcuni momenti di solitudine non temere, non sei assolutamente pazzo.
Solo fortemente empatico, una qualità speciale che non tutti possiedono. E di cui dovresti assolutamente andarne fiero.
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