Caso Denise Pipitone. L’avvocato Giacomo Frazzitta lancia un nuovo appello a Domenica In e rivela il contenuto della lettera anonima

Caterina

Caso Denise Pipitone frazzitta

Nel corso della puntata di Domenica In, Mara Venier ha lasciato spazio al caso Denise Pipitone, avendo ospite in studio, Alberto Matano ed in collegamento il legale di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta.

Dopo la lettera anonima recapitata nello studio del legale, continuano a rinnovarsi gli appelli verso il testimone. Recentemente una persona misteriosa ha inviato una lettera anonima nello studio di Giacomo Frazzitta, che da anni è il legale di Piera Maggio. La mamma di Denise ed il suo avvocato continuano a lanciare appelli invitandolo il suo autore a farsi avanti, per poter finalmente chiarezza sul caso Denise Pipitone. Una missiva dal contenuto importante, come riferito dal legale in quanto ha segnalato alcuni dettagli relativi al giorno della scomparsa di Denise.

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Alla domanda di Mara Venier: “Ci sarà verità su Denise?”, Giacomo Frazzitta ha risposto: “Questo è quello che ci auguriamo tutti. Il fatto che la procura si sia rimessa in moto e che noi ci siamo rimessi in moto vuol dire che ci sono elementi di novità, ma non sappiamo quanto possano riuscire a scardinare il muro di omertà”.

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Caso Denise Pipitone Giacomo Frazzitta lancia un nuovo appello

Caso Denise Pipitone, Giacomo Frazzitta lancia un nuovo appello al testimone, autore della lettera anonima

Soffermandosi poi sulla missiva ha aggiunto: “È chiaro che dal contenuto di quella lettera anonima posso affermare che ci sono diverse persone a Mazara che sanno di questo fatto, sono testimoni oculari, e questo mi fa molta rabbia, perché vuol dire che sono 17 anni che queste persone sono state in silenzio.

Questa persona ci fa una descrizione precisa di una fase.  […] hanno paura? Ma di che cosa? Di chi? Se il signore anonimo mi sta sentendo, ribadisco noi lo stiamo aspettando, stiamo aspettando il suo segnale e stiamo dicendo delle cose per tranquillizzarlo, mantenendo la massima riservatezza noi ti attendiamo caro anonimo sarai tutelato senza rischi per nessuno. C’è un’Italia che ti aspetta, il tuo senso civico lo abbiamo molto apprezzato e ti aspettiamo”.

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Il legale, ospite a Domenica In, ha poi svelato alcuni dettagli della lettera anonima sottolineando che si menzionano degli elementi fino ad oggi ignoti nel caso Denise Pipitone. Il legale parlando poi di Anna Corona e Jessica Pulizzi, ex moglie e figlia di Piero Pulizzi, ha detto: “Non stiamo sempre addosso a loro, questa informazione ci dà un dato interessante e stiamo sempre nello stesso quadro, dove sostanzialmente ci sono altre figure. Dobbiamo stare attenti quando parliamo di famiglia, perché la famiglia Maggio non ha questioni, siamo dentro a una famiglia allargata… Al momento la fotografia non inquadra Jessica Pulizzi e Anna Corona. Questo non vuol dire, ripeto nel quadro generale in qualche maniera ci possano entrare […]”.

Caso Denise Pipitone: gli elementi emersi nel corso di Domenica In

Dopo la riapertura del caso Denise Pipitone si stanno registrando diverse reazioni come raccontato da Frazzitta ai microfoni di Domenica In, come nel caso della donazione di un’associazione di volontariato di Mazara del Vallo che ha messo a disposizione 5mila euro per la causa di Denise.

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Nel corso della parentesi dedicata a Domenica In al caso Denise Pipitone si è mandato in onda un filmato con la testimonianza di Alberto Di Pisa, uno dei procuratori del caso Denise Pipitone, subentrato  nel 2008, lui ha chiesto il rinvio a giudizio per Jessica Pulizzi, in seguito assolta con sentenza di cassazione.

Il procuratore Alberto Di Pisa nella sua testimonianza fornita a Domenica In ha precisato che secondo lui il movente sarebbe stato familiare: Jessica Pulizzi e la madre Anna Corona odiavano Piera Maggio, ritenuta la causa dello “sfascio della famiglia”. La piccola secondo il procuratore sarebbe stata sottratta da Jessica e poi lasciata da qualcuno in un campo nomadi.

“Io ho preso l’indagine dopo 4 anni, molte cose erano state fatte e non più ripetibili. […] Non è la prima volta che un’indagine va a vuoto. ma ci sono state imprecisioni, non da parte mia io dopo 3 mesi l’ho rinviata a giudizio. Insomma erano pochi i margini che rimanevano” – ha detto Alberto Di Pisa nelle sue dichiarazioni sul caso Denise Pipitone.

Anche Alberto Matano che è tornato ad affrontare il caso Denise Pipitone nella sua trasmissione, ha ribadito a Domenica In con Mara Venier che è arrivato il momento di parlare per fare luce perché “c’è una verità che manca è una giustizia che manca”.

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