Bambino fa una promessa alla mamma: ti aspetto in Paradiso

Martina

Updated on:

Il bambino fa una promessa alla mamma: giocherò in Paradiso finché non arriverai anche tu. La mamma ha deciso di raccontare la loro storia

“Mamma ti voglio bene”, sono queste sono le ultime parole che Nolan Scully ha rivolto alla sua mamma poco prima di morire.

ci rivediamo in Paradiso
Facebook

Il bambino fa una promessa alla mamma: ci rivediamo in Paradiso

Nolan ha 4 anni e nella sua breve vita ha dovuto combattere contro un tumore inarrestabile, che lo ha portato via dagli affetti più cari nel giro di poco tempo.

E’ la sua mamma adesso, che ha voluto raccontare la storia del suo bambino, che nonostante l’età l’ultimo periodo vissuto prima della morte, ha dimostrato una lucidità ed una fede non indifferenti.

Advertisement

Poco prima di andarsene il bambino disse a sua madre che l’avrebbe aspettata in Paradiso, parole che Ruth adesso, non riesce a dimenticare.

“Sono passati due mesi, da quando ti ho tenuto l’ultima volta tra le braccia, due mesi da quando ti ho baciato e ho sentito tutto il tuo amore per me.

https://www.facebook.com/nolanscully/photos/a.1651366881784509/1849228498665012/?type=3

Advertisement

Due mesi da quando ci siamo coccolati. E adesso sento il bisogno di far conoscere al mondo gli ultimi tuoi giorni di vita.

Perché tutti devono sapere quanto tu fossi incredibile, bello e amorevole”, le parole con cui Ruth inizia il suo racconto.

Nolan aveva 3 anni quando gli fu diagnosticato un rabdomiosarcoma, un tumore estremamente aggressivo che come primi sintomi ha dato il naso chiuso come se avesse il raffreddore.

Advertisement

Nel corso dei mesi si sono susseguiti cicli di chemioterapia, di radiazione e di altri trattamenti, che però non hanno avuto successo.

https://www.facebook.com/nolanscully/photos/a.1651366881784509/1918527965068398/?type=3

Un giorno i dottori mi dissero che erano comparsi altri tumori che comprimevano bronchi e cuore. Non c’era più niente da fare.

Il cancro si stava “diffondendo come un incendio” e l’oncologo di Nolan ci disse che non era curabile. Raccolsi il coraggio necessario e lo dissi a Nolan.

Mio figlio ebbe una reazione che mi stupì e che mi mostrò la grandissima fiducia che aveva.

Mi disse che avrebbe giocato in Paradiso finché non fossi arrivata anche io. Poi ha deciso come doveva essere organizzato il suo funerale, cosa avremmo dovuto indossare noi e lui e ciò che voleva ricordassimo di lui.

L’ultimo giorno della sua vita mi sono allontanata da lui solo per fare la doccia e lui ha scelto proprio quel momento per andarsene.

Al mio ritorno i dottori mi dissero che era in coma e che i suoi polmoni erano collassati. Mi sono sdraiata vicino a lui e l’ho accarezzato.

https://www.facebook.com/nolanscully/photos/a.1651366881784509/1772166286371234/?type=3

In quel momento è successo un miracolo: ha aperto gli occhi e mi ha detto “ti voglio bene mamma”

“Se n’è andato alle 23:54 mentre gli cantavo “You are my sunshine” nell’orecchio. Quando stava bene mio figlio era terrorizzato all’idea di lasciarmi.

Non mi lasciava neanche per fare la doccia. Adesso sono io quella che è terrorizzata all’idea di fare la doccia e di trovare il tappeto da bagno vuoto.

Un tappeto vuoto, dove un tempo un bellissimo bambino perfetto giaceva in attesa della sua mamma.

Leggi anche:

Condividi: