Sfortunatamente, al mondo ci sono persone senza scrupoli che, con la malvagità nel cuore, attaccano i più deboli senza rendersi conto delle ripercussioni delle loro azioni. E’ il caso di Quinn Ross, una bambina disabile che è stata insultata da un uomo incontrato al ritorno dalla scuola.
Ci troviamo nel Regno Unito e la bambina ha solo 4 anni ed è costretta su una sedia a rotelle da quando era ancora più piccola.
Bambina disabile offesa per la strada: lo sdegno della madre
Il disturbo di cui soffre Quinn è la malattia di Legg-Calvé-Perthes. Un giorno all’uscita dall’asilo, mentre tornava a casa insieme ad Alex, suo fratello maggiore e sua madre Emma, viene fermata da un uomo che inizia immediatamente ad insultarla senza una ragione apparente.
L’uomo, con atteggiamenti violenti inizia ad urlare contro la bambina, definendola un peso per la società e dicendo a sua madre che avrebbe dovuto impedire di farla nascere.
Emma ha successivamente dichiarato di aver allontanato l’uomo e di aver immediatamente chiamato la polizia. Questa terribile esperienza non è stata affatto facile per Quinn, che ha rivelato a sua madre di non voler più essere vista su una sedia a rotelle.
Emma ha dichiarato che sua figlia adesso ha paura degli uomini. Ciò che le è successo l’ha fatta arrabbiare e ha richiesto un aiuto psicologico.
Anche se inizialmente non volevano chiamare la polizia, Emma ha affermato che gli agenti sono stati fantastici. E consiglia a chiunque abbia passato un’esperienza del genere, di rivolgersi alle autorità.
Secondo l’agente di polizia Teresa Holden, si tratta a tutti gli effetti di un crimine d’odio. ” Nessuno dovrebbe uscire di casa, con la preoccupazione di ricevere un tale trattamento. In particolare una bambina disabile che non riesce a camminare.
La malattia di Legg-Calvé-Perthes
La malattia di cui soffre Quinn è una condizione rara che colpisce principalmente i bambini. Più specificamente, è una malattia che consiste nella necrosi del nucleo ossificato della testa del femore situata nell’anca. Colpisce principalmente il sesso maschile e generalmente compare tra i 4 e i 10 anni.
Nel caso in cui colpisca una bambina, provoca conseguenze più gravi. Si manifesta spesso attraverso un intenso dolore al ginocchio, nonostante la degenerazione viene riscontrata nell’anca.
Questa malattia, come molte altre, provoca un vero handicap nel bambino che ne è affetto. Che oltre ad affrontare i vincoli fisici di questo male, può anche trovarsi portato a subire commenti sprezzanti e malvagità gratuita.
Una vera sfida psicologica che a volte può essere molto traumatica per il bambino, che dovrebbe sempre poter contare sulla presenza rassicurante dei genitori.
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