Sam Hornsby e Matty Perry, 17 anni e residenti nel Regno Unito, sono due adolescenti che nell’ultimo periodo hanno effettuato consegne a domicilio per gli anziani in difficoltà
Prima dello scoppio della pandemia, gli abitanti del quartiere dove vivono li consideravano gentili e premurosi. Qualità che evidentemente, si sono rafforzate in questo drammatico momento.
Sam e Matty, i due adolescenti che effettuano consegne a domicilio
Qualche giorno dopo l’inizio della quarantena, i due ragazzi si sono recati a fare la spesa ad Asda, una catena di supermercati britannica che, come molti altri, ha faticato a mantenere la sua scorta di prodotti nel bel mezzo di una pandemia.
I due ragazzi hanno notato un uomo anziano disperato di fronte agli scaffali vuoti e con in mano un singolo pacchetto di farina. La scena li ha molto colpiti e ha fatto pensare ai due ragazzi al fatto che quell’uomo poteva essere benissimo il loro nonno.
Così hanno deciso di aiutare coloro che a causa del Covid19 si trovavano a vivere con più difficoltà: gli anziani. Sam e Matty hanno lasciato il supermercato e sono andati a casa.
Dove hanno escogitato un piano. Hanno messo insieme tutti i soldi che avevano e li hanno usato per acquistare i beni di necessità da distribuire alla comunità, specialmente a coloro che ne avevano più bisogno.
Con i risparmi che negli ultimi mesi avevano accumulato, hanno riempito 10 sacchi, dopodiché si sono recati porta a porta per effettuare consegne a sorpresa.
Inoltre, il loro bellissimo gesto ha dato origine a una corrente di gentilezza che ha ispirato anche altre persone. Nel video seguente potete ammirare i due giovani all’opera:
Fioraio francese regala i suoi fiori
Ma i gesti di gentilezza, in tempi di coronavirus non finiscono certamente qui. In Francia, Romain Banliat, un giovane orticoltore e fiorista di Plerguer, ha dovuto chiudere il suo negozio a causa della quarantena.
Al suo interno sono rimasti centinaia di fiori che nel giro di pochissimi giorni sarebbero appassiti. L’uomo ha avuto l’idea di regalarli e distribuirli nel cimitero locale.
“Le mie serre sono piene di fiori. Giacinti, narcisi, primule, fiori che stavano per essere gettati via. È stato insopportabile per me anche solo pensarlo. Avevo tra le 400 e le 500 piante fiorite e ho deciso di metterle sulle tombe. Questo mi ha riscaldato il cuore, soprattutto perché i miei nonni sono sepolti in questo cimitero ”, ha detto.
Il suo gesto ha commosso gli abitanti della sua città. E come potrebbe essere altrimenti?
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