E’ arrivata l’ufficialità sul Coronavirus e i contagi avvenuti su una nave da crociera giapponese, la Diamond Princess, messa in quarantena dalle autorità il 4 febbraio scorso.
Tutto è partito da un turista di 80 anni, risultato positivo al virus, e che ha contagiato almeno altre 9 persone. Tutti e 10 verranno portati in ospedale da un’imbarcazione della guardia costiera giapponese.
Coronavirus contagi su nave da crociera: 10 casi confermati
Si tratta della nave Diamond Princess, appartenente alla società “Princess Cruises”, che trasporta circa 2700 passeggeri e 1000 membri dell’equipaggio, per un totale di 3700 persone.
Al momento è attraccata al porto di Yokohama, in quarantena, in attesa che il ministero della Salute giapponese emani altre direttive.
“Sembra che la nostra quarantena sia limitata alla nave e che non saremo portati in ospedale”, sono le parole di un passeggero britannico di nome David Abel,affidate ai suoi profili social.
Secondo le notizie riportate dall’uomo, i passeggeri non possono uscire dalla nave e sono confinati nelle cabine. L’ufficialità è arrivata dalle autorità giapponesi e dalla Cnn e altri media internazionali.
La Diamond Princess al momento della quarantena era di ritorno da un viaggio durato due settimane. Il primo passeggero risultato positivo al virus, pare che sia salito a bordo della nave il 20 gennaio.
Il 25 è poi sceso a terra per un’escursione turistica a Hong Kong, in cui si è registrato un decesso e almeno 15 casi di contagio.
L’ottantenne si è rivolto ai medici di bordo il 30 gennaio, ormai stremato dalla tosse e dal resto dei sintomi respiratori, caratteristici della malattia. Le sue condizioni sono ora stabili.
I dati aggiornati
I dati sono in continuo aggiornamento. Le vittime del Coronavirus al momento sono salite a 560 persone, con 28 mila contagi totali, la maggior parte di questi in Cina.
Al di fuori del territorio cinese si contano poche centinaia di contagi, il Giappone è il Paese con il numero di contagiati maggiore.
In tutto il mondo ci cono circa 185.000 persone sotto osservazione in attesa dell’arrivo dei risultati delle analisi. I coniugi cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma, dopo il peggioramento dei giorni precedenti, sono in condizioni stabili.
Insieme a loro, ci sono poco più di 1000 pazienti che si stanno riprendendo piano piano. Nel frattempo pare che in Cina siano stati riscontrati eccellenti risultati con l’utilizzo di due farmaci.
Potrebbe interessarvi leggere anche altri articoli sullo stesso tema: