Matteo Bassetti via social ha relazionato in merito al vaccino dell’azienda biofarmaceutica anglo-svedese facendo riferimento ad una questione spinosa: gli enormi errori di comunicazione sia dell’Aifa che del Ministero della Salute sull’opinione pubblica italiana. Per questo l’infettivologo genovese ha invitato a stoppare la somministrazione di AstraZeneca affidandosi solo vaccini a mRna. Bassetti prendendo la parola su Facebook ha lanciato un appello al Cts invitandolo ad allinearsi con le decisioni prese da: Norvegia, Danimarca e Austria.
“Non serve limitarlo ad alcune età, a questo punto andrebbe stoppato in tutte le età chiedendo scusa agli italiani per la comunicazione errata e antiscientifica su questo vaccino. Si punti quindi unicamente sui vaccini di Pfizer, Moderna e poi su CureVac. Ma deve essere una scelta politica. L’opinione pubblica è inferocita sul vaccino AstraZeneca, le istituzioni non possono lasciare da soli i medici e le Regioni a difenderli” – le sue parole sul tema.
L’infettivologo italiano nel corso di alcuni suoi interventi mediatici e social si era rivolto ai ragazzi per tranquillizzarli in merito alla vaccinazione, ribadendo che in tutto il mondo i giovani sono stati sottoposti al vaccino senza conseguenze, perché gli effetti collaterali rilevati sono stati minimi.
I pareri su AstraZeneca del mondo politico che fanno eco a quello di Matteo Bassetti
Dopo i nuovi casi di trombosi, che potrebbero essere direttamente correlati con il vaccino Vaxzevria, registrati in Italia non solo il mondo medico ma anche quello politico è in fermento.
Il capogruppo della Lista Sansa in Consiglio regionale Ferruccio Sansa ha affrontato l’argomento in attesa del parere del Cts su AstraZeneca commentando: “Tra i primi abbiamo rilanciato l’appello dei 24 medici genovesi contro la somministrazione di AstraZeneca ai giovani, siamo stati coperti di critiche, comprese quelle della lista Cambiamo! di Giovanni Toti. Oggi emerge che dare AstraZeneca ai ragazzi era sbagliato. Migliaia di giovani in Italia e in Liguria hanno ricevuto la dose in cambio della promessa di poter finalmente riconquistare la libertà dopo il virus. Qualcuno si scuserà con loro?”.
Ai pareri di Bassetti e di Sansa hanno fatto eco le dichiarazioni Fabio Tosi, capogruppo M5S in Consiglio regionale. Il politico ha invitato la Regione Liguria a sospendere in via precauzionale il vaccino dell’azienda biofarmaceutica anglo-svedese agli under 50: “La politica che tanto sbandierava l’autonomia ora decida autonomamente, tuteli in primis i propri concittadini e si prenda una pausa sulla questione. Stoppiamo gli Astraday e la somministrazione agli under 50 anni, soprattutto alle giovani donne“.