Un organo importante come il cuore desta preoccupazioni se interessato da episodi anomali come nel caso delle fitte al cuore. Con cui si identifica una sensazione di dolore acuto, paragonabile ad una puntura prolungata di uno spillo. Questa spiacevole sensazione può manifestarsi in varie circostanze, sotto l’influsso di vari fattori. In alcuni casi subentrano anche altri sintomi.
Il cuore ha un compito fondamentale, per tale motivo lavora di più nel corpo umano. Ha la capacità di battere circa 115000 volte al giorno anche quando riposiamo. Il suo compito principale è quello di pompare il sangue pulito ad ogni distretto anatomico. Nel quale si concentra non solo ossigeno ma anche diversi nutrienti.
Il meccanismo perfetto alla base del sistema cardiovascolare può subire delle alterazioni nel suo funzionamento. Come nel caso delle fitte al cuore che talvolta possono essere una spia che segnala un problema.
Ansia e stress possono causare le fitte al cuore
In caso di forte stress oppure di ansia queste condizioni impattano sul cuore. Così possono avvertirsi delle fitte al cuore. Secondo la spiegazione fornita in campo medico, si tratta di una reazione del corpo che ha una memoria ed accumula tensione. Così si spiega il motivo del loro manifestarsi improvviso anche in un momento di apparente calma.
Se si identifica la causa di tale problema ricorrente ad uno stato di ansia o stress cronico, il medico può consigliare di cambiare lo stile di vita. Con delle modifiche su abitudini, dieta e sport si può risolvere il disturbo. Talvolta può essere utile richiedere un supporto psicologico. Grazie al quale si può imparare a gestire: lo stress, i cattivi pensieri e le sensazioni negative.
Per affrontare le fitte al cuore causate da ansia o stress si può seguire il metodo segnalato da uno studio svolto presso l’Università di Basilea.
Basta solo sedersi e fare un respiro profondo cercando di concentrarsi sulla fase di ispirazione e su quella di espirazione. In questo modo si recupera la calma. Inoltre è utile eseguire degli esercizi di rilassamento muscolare per allentare la tensione.
Se il disturbo tende a ripresentarsi in modo frequente è bene consultare un medico per una visita. Così si potrà valutare la salute del cuore. Lo specialista potrà eseguire dei test ad hoc come nel caso dell’elettrocardiogramma. Al termine della visita potrà anche consigliare il trattamento più adeguato.
Altre cause che possono provocare questa sensazione spiacevole
Ci sono però altre cause che possono provocare le fitte al cuore. In tal caso la spiacevole sensazione avvertita può essere identificata come un sintomo da collegare all’iperattività.
Una condizione in cui il ritmo cardiaco è troppo alto. Ne deriva una respirazione più intensa e come conseguenza si può avvertire una fitta al cuore. Di solito, si sperimenta questo sintomo nel corso di un’attività fisica o quando si è sottoposti ad uno sforzo fisico eccessivo.
Anche in caso di aritmia si può risentire di tale sensazione spiacevole. Quindi in presenza di un’anomalia del ritmo cardiaco, che può risultare maggiore o minore rispetto al normale, si possono percepire delle forti fitte.
Il quadro della pericardite può includere questo sintomo. Come confermato da uno studio del Vall D’Hebron University General Hospital in Spagna. La pericardite è una malattia causata da un processo di infiammazione del pericardio.
Ossia dello strato che ricopre il cuore e che ha il compito di raccogliere il liquido che lubrifica e riduce la frizione del cuore. Inoltre il pericardio riduce lo spostamento dell’organo e ripartisce la pressione del cuore. A questo strato che ricopre il cuore spetta il compito di isolare il cuore, scongiurando eventuali infezioni.
Anche il quadro dei sintomi dell’infarto del miocardio prevede la manifestazione di fitte al cuore. Si precisa che il miocardio è il tessuto muscolare del cuore che pompa il sangue attraverso il sistema circolatorio tramite contrazione.
In caso di infarto di questo tessuto il paziente può percepire un dolore a fitte nella zona toracica. Perché una parte del cuore non riceve il sangue necessario per il suo corretto funzionamento.
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