Un uomo che lavora come tuttofare ha rivelato un fatto strano: trova sul suo conto 110.000 euro che gli ha mandato uno sconosciuto, un deposito che la sua banca gli ha erroneamente assicurato che avrebbe potuto utilizzare. Questo quanto accaduto a Russell Alexander, 54 anni, che è rimasto sbalordito dopo aver scoperto una grossa somma di denaro sul suo conto.
Di fronte a quella cifra l’uomo dopo l’iniziale sbalordimento ha cercato di trovare una spiegazione e così ha consultato immediatamente la sua banca, la Barclays, e, dopo qualche tempo senza ottenere risposta, è stato informato che il denaro proveniva da un’eredità e che avrebbe potuto tenerle la somma. Dopo aver utilizzato i soldi per acquistare una nuova casa da 237.500 euro, Russell sperava di utilizzare la sua inaspettata fortuna per finanziare delle importanti riparazioni alla proprietà.
Dopo 9 mesi la banca si è rifatta viva per segnalare il proprio errore e richiedere la somma indietro più un surplus: 6.000 euro extra. Alexander, di Sutton, Norfolk, raccontando questa spinosa vicenda ha incolpato la banca per poi precisare quello che ha dovuto fare: vivere in una casa senza riscaldamento e senza fondi per ristrutturarla.
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Da parte sua la Barclays ha ammesso che il denaro è stato trasferito per errore da un altro cliente, ad Alexander è stato “erroneamente detto che poteva tenersi i fondi”. Come risarcimento per l’errore, gli sono state offerti 500 euro.
Dopo la terribile esperienza vissuta, l’uomo ha dichiarato: “Sono un cliente fedele da 40 anni e hanno chiaramente detto due volte che i soldi erano miei e li potevo spendere. Avevo in programma di ristrutturare la casa per affittare stanze su Airbnb, ma dovrò lavorare sodo per guadagnare i soldi e ci vorranno anni. Non avrei mai comprato la casa se non avessi avuto quei soldi in più. Barclays ha rubato i miei progetti per il futuro e mi ha lasciato a vivere da clandestino”.
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