Non le avevano lasciato molta scelta i medici che le avevano consigliato di rinunciare ad uno dei suoi gemelli per salvare l’altro. Ma a volte l’istinto di una madre ha la meglio e Jami Marie ha deciso di seguire il suo istinto.
Una gravidanza gemellare alcune volte presenta dei rischi, sia per i nascituri che per la madre. Questa che stiamo per raccontarvi è una storia di speranza a lieto fine, che merita di essere letta.
Quando ha scoperto di aspettare due gemelli, tutto è raddoppiato, la sua gioia, ma anche i suoi timori. Tutto sarebbe andato bene? Ci sarebbero state delle conseguenze?
Non poteva ancora saperlo, ma il destino l’avrebbe messa a breve davanti ad una scelta drammatica che nessun genitore dovrebbe mai fare: rinunciare ad uno dei suoi figli per salvare l’altro.
Durante una semplice visita di routine, i medici si accorgono che uno dei due feti, presenta qualche problema. Dopo le valutazioni necessarie, consigliano quindi a Jami di abortire uno dei due gemelli, per permettere all’altro di salvarsi.
Successivamente Jami ha dichiarato di aver trascorso dei giorni molto difficili, attanagliata dal dubbio di commettere la scelta sbagliata.
Alla fine ha deciso di andare contro il parere dei medici e di seguire invece ciò che il suo cuore le consigliava: ovvero di portare a termine la gravidanza.
E dopo 34 lunghissime settimane, i bambini sono finalmente venuti al mondo: uno sano, mentre l’altro ha avuto bisogno di ossigeno e di essere intubato.
Adesso, che tutto si è felicemente sistemato, afferma che ogni tanto le capita di pensare a quanto sarebbe stata diversa la sua vita se avesse rinunciato ad uno dei suoi gemelli.
E’importante sottolineare che i medici avevano le loro ragioni per consigliarle l’aborto: i due gemelli sono stati molto fortunati a venire al mondo senza nessuna conseguenza.
Come abbiamo scritto all’inizio del nostro articolo, una gravidanza gemellare è molto diversa da una singola e presenta molti più rischi.
Innanzi tutto è più faticosa per il corpo della madre, inoltre presenta maggiori probabilità di finire con un parto prematuro o di una minore crescita intrauterina dei feti.
Le frequenti nausee possono trasformarsi in episodi di vomito che portano a disidratazione e a circolazione sanguigna inadeguata.
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