A San Felice del Benaco, in provincia di Brescia, si è consumata una terribile vicenda: un padre uccide la figlia 15enne con un colpo di fucile partito accidentalmente dall’arma, che Roberto Balzaretti stava mostrando ad alcuni parenti. Il 57enne è indagato per omicidio colposo, un atto dovuto per consentire agli inquirenti di eseguire gli accertamenti del caso per ricostruire gli eventi che hanno portato al tragico epilogo.
Roberto Balzaretti, con un passato da assessore, aveva tra le mani il fucile quando in pochi secondi si è consumato il drammatico incidente: dalla canna dell’arma è partito un colpo di fucile che ha colpito in pieno petto la 15enne che non ha avuto scampo. La ragazzina è morta sul colpo dopo essere raggiunta dal proiettile, che sarebbe partito accidentalmente.
Un padre uccide la figlia 15enne con un colpo di fucile
Sulla tragedia accaduta nel bresciano, presso l’abitazione familiare in un residence sulla sponda bresciana del Lago di Garda, si è aperto un fascicolo dopo che il padre della giovane vittima è stato iscritto tra gli indagati per omicidio colposo. Da quanto emerso sul caso, il padre uccide la figlia 15enne per un drammatico incidente: il colpo di fucile sarebbe di fatto partito inavvertitamente, cambiando in pochi secondi la vita di Roberto Balzaretti e della sua famiglia.
La ricostruzione dei fatti, che è stata svolta dopo l’apertura del caso, è emersa dalle indagini condotte dai carabinieri locali. Dopo aver raccolto le testimonianze di coloro che erano presenti al momento della tragedia si configura come ipotesi più accreditata che si sia trattato di un incidente, tragico e fatale. “È senza dubbio un incidente. Un drammatico incidente” – questo quanto hanno riferito gli inquirenti incaricati di condurre le indagini su questa tragica vicenda.
