La sposa non può lavorare perché è in sovrappeso e chiede che i contribuenti paghino le sue nozze e il viaggio in Messico

ALICE IZ

richieste sposa

Anna Broom è una giovane donna del Regno Unito che, come tante, vive tra difficoltà e sogni. Uno di questi è avere un matrimonio bellissimo, indimenticabile. Un giorno capace di rimanere indelebile nella memoria di una sposa.

Di quelli che si ricordano, magari a distanza di anni, come uno dei giorni, se non il giorno, più bello della vita.

Ma, come ogni sposa, anche Anna deve fare i conti con la realtà. E la sua non è di quelle che invitano a immaginare in grande stile. È infatti disoccupata, e sebbene abbia un contributo dal Governo, non può pensare di avere il matrimonio che desidera.

Ha qualcosa di particolare però questa giovane sposa! La capacità di non abbattersi di fronte alle difficoltà e ai problemi, e sondare qualsiasi opportunità per raggiungere il suo scopo.

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La sposa inoltra richiesta formale al Governo di Sua Maestà

La sposa chiede che i contribuenti paghino le sue nozze

Si, avete letto bene!
Sapendo di non potersi permettere una chiesetta molto romantica, un buffet in grado di soddisfare i migliori palati e un viaggio di nozze in Messico, perchè non chiedere aiuto?

E così ha pensato bene di inoltrare formale richiesta allo Stato, specificando anche che i contribuenti più facoltosi potrebbero donare qualcosa!

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“Sposarsi è un diritto umano” riferisce questa simpatica e battagliera sposa! Che, per perorare la sua nobile causa, ammette che il peso costituisce sì  un problema per cercare un lavoro, ma che questo non può impedirle un matrimonio da film.

“Vorrei che i contribuenti pagassero il mio matrimonio da sogno da 10 mila euro, è un diritto umano fondamentale essere una sposa. Non vedo perché dovrei avere una piccola cerimonia in Comune”.

Non fa una piega il ragionamento di Anna, occorre ammetterlo. Dal suo punto di vista naturalmente. Quello che immaginiamo più difficile è che tutto questo possa avverarsi.

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Perchè, scavando un po’ nella vita della futura sposa, si scopre che in poco più di 10 anni ha ricevuto una sommetta discreta per il suo stato di disoccupazione. Oltre 140 mila euro che, però, non le impediscono di sognare le nozze perfette.

E allora, perchè non provarci?

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