Un imprenditore messicano compra cibo ai suoi dipendenti per evitare di esporli al rischio di ammalarsi e gli paga in anticipo lo stipendio. In mezzo ai drammatici e quotidiani bollettini sul coronavirus, leggere di belle e positive storie, scalda il cuore.
L’unione fa la forza, dice il proverbio. E deve essere proprio quello che ha pensato un 26enne messicano che porta sulle spalle il peso di un’azienda.
Solo 26 anni e già un cuore immenso. Perché solo la bontà d’animo può spingere un imprenditore a spendere centinaia di dollari per fare la spesa alle persone che lavorano per lui.
In queste ore gira sul web la storia di un imprenditore messicano che ha deciso, non solo di pagare in anticipo lo stipendio ai suoi dipendenti.
Ma di recarsi personalmente a fare la spesa per loro, pagandola di tasca propria. A portare la vicenda a conoscenza di tutti, è stata la sorella dell’uomo, Isabel Hernandez.
Suo fratello, è il titolare di un’azienda con 10 dipendenti. Il ragazzo, non solo ha pagato in anticipo i lavoratori per tutti i giorni in cui non avrebbero lavorato.
Ma si è preoccupato anche di fornire loro delle scorte alimentari, pagate di tasca propria. Così dopo essere uscito dal supermercato, si è recato personalmente a casa dei dipendenti dove ha lasciato carta igienica, biscotti e tanti altri beni di prima necessità.
Un gesto, il suo, che merita di essere conosciuto da tutti e anche preso d’esempio dalle altre aziende, ben più grandi delle sue.
Il coronavirus si sconfigge insieme, pensando ai più deboli e ai più bisognosi. E certi gesti devono partite da chi ha la responsabilità di tutelare la salute di qualcuno.
Questo ragazzo di 26 anni, non ha voluto mettere a rischio le dieci persone che lavorano per lui e ha fatto il possibile per permettere loro di vivere la quarantena obbligatoria in tutta tranquillità.
Anche in Italia abbiamo avuto bei gesti da parte di titolari di aziende. Sul web, qualche giorno fa, è circolata la notizia che il famoso Giovanni Rana, avrebbe incentivato il lavoro dei suoi dipendenti.
Aumento di stipendio, assicurazione in caso di malattia e pagamento di baby sitter, sono i tre benefici che Giovanni Rana e suo figlio Gianluca hanno pensato di dedicare ai preziosi dipendenti che continuano a lavorare per loro.
Piccoli gesti che li rendono degli imprenditori meravigliosi.
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