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Green Pass nei negozi, cambia tutto con il nuovo Dpcm: ecco dove è necessario e dove si può andare senza

Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il prossimo 1° febbraio 2022 prevede l’obbligo del Green Pass per accedere a diversi negozi ed attività con il pubblico: nel testo firmato dal presidente del Consiglio Draghi si elencano i casi specifici in cui la certificazione verde non è necessaria e quelli in cui è obbligatoria. Per i trasgressori si prevede come sanzione una tantum di 100 euro, che potrà riguardare gli over 50 italiani ma anche i stranieri che risiedono nel nostro Paese e che non si sono sottoposti a vaccinazione.

Nello specifico il lasciapassare verde, da quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, non si dovrà esibire nel contesto di quelle attività legate alle esigenze essenziali e primarie della persona, nel cui ambito ricadono non solo i negozi di alimentari ma anche dove si vendono beni di prima necessità.

Non si dovrà inoltre esibire la certificazione verde, come previsto dalle misure del nuovo Dpcm, in quelle attività che provvedono a rispondere alle esigenze di salute, sicurezza e giustizia. In base alle recenti disposizioni del Governo a partire dal 1° febbraio scatta l’obbligo della certificazione verde per avere accesso agli uffici pubblici e finanziari, in banca, in posta. Inoltre si dovrà esibire il Green Pass per entrare nelle attività dove si vedono sigarette, libri e giornali, ma sono esclusi i chioschi all’aperto come anche distributori automatici.

Le disposizioni del nuovo Dpcm: dove è obbligatorio il Green Pass e dove no

Da quanto stabilito dai provvedimenti del nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi non sarà necessario esibire la certificazione verde per accedere nei negozi di alimentari e negli esercizi dove si vendono alimenti, come nel caso dei supermercati, dei mercati rionali e dei negozi di commercio al dettaglio di surgelati. Si potrà accedere senza Green Pass, secondo le ultime disposizioni governative presso: studi medici e veterinari, farmacie, parafarmacie, negozi di articoli medicali ed ortopedici, attività di vendita al dettaglio di articoli igienico-sanitari o di medicinali, negozi al dettaglio di ottica.

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Sono Free-pass anche gli esercizi commerciali dediti alla vendita al dettaglio di animali domestici e che vendono alimenti per gli animali. Per accedere ad attività specializzate nella vendita al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, come anche per andare regolarmente nelle pompe di benzina e nelle edicole all’aperto non si richiederà la documentazione verde, come disposto dal nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

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