Il relitto della Costa Concordia è stato al centro di un reportage di un fotografo che ha visitato l’infausta nave da crociera abbandonata, la quale anni fa è finita al centro di un brutto naufragio. La nave da crociera affondata nel gennaio 2012 vittima di naufragio, era un esempio di imbarcazione di lusso, capace di ospitare a bordo più di 4000 passeggeri, da ospitare all’interno di 1500 cabine, ma la nave ospitava anche un casinò, un teatro e molti piani.
Una pagina triste della storia degli ultimi anni del nostro paese che ha coinvolto in prima persona il capitano della nave da crociera Francesco Schettino, il capitano che si è messo in salvo abbandonando l’imbarcazione non rispettando codice etico della navigazione. Il naufragio dell’imponente mezzo marittimo della compagnia di navigazione Costa Crociere, del gruppo Carnival, dopo aver urtato contro il gruppo di scogli detti delle Scole, riportò una profonda lacerazione sul lato di sinistra della carena.
L’impatto avvenuto nelle acque dell’arcipelago toscano nei pressi dell’Isola del Giglio determinò non solo lo sbandamento ma anche l’incaglio nel fondale a Nord di Giglio Porto. La sommersione della flotta causò la morte di 32 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio, ed il caso costò anche la condanna del comandante Schettino a 16 anni di reclusione.
Dopo che la nave è stata rimossa dalle acque, il fotografo tedesco Jonathan Danko Kielkowski ha deciso di scattare alcune foto creando un reportage dal grande impatto visivo, per documentare le rovine e le memorie sparse nei corridoi e nelle stanze della nave.
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Il fotografo ha raccolto nei suoi scatti una grande dovizia di dettagli, facendo il ritratto del sontuoso teatro devastato dalla forza dirompente dell’acqua così come i resti del casinò. La devastazione ha cambiato aspetto anche alle stanze, pur conservando una certa integrità. Hanno resistito invece al naufragio la struttura delle scale, il quadro di comando e l’ascensore, a differenza dello scenario dei corridoi colpiti da una scia di assoluta devastazione. Gli scatti del fotografo rendono impossibile immaginare quanto fosse maestosa la Costa Concordia.
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