Amadeus ha aperto le danze, dando il via al Festival di Sanremo leggendo una lettera da lui scritta, con cui ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a credere in questa edizione convulsa della kermesse canora.
Dopo aver fatto il suo ingresso sul palco dell’Ariston, il conduttore ha condiviso con il pubblico da casa un messaggio di speranza, per motivare le convinzioni che lo hanno portato a credere in questo Festival.
Dopo aver superato diversi ostacoli, legati al contesto particolare dell’emergenza Covid-19, che ha spinto a mettere al primo posto la sicurezza ed il rispetto delle norme, il Festival di Sanremo 2021 ha preso corpo.
Malgrado la mancanza di pubblico in platea, Amadeus, nei panni di direttore artistico e conduttore, ha deciso di organizzare un evento in cui spettacolo e musica sono i protagonisti come sempre.
Per la serata di apertura, Amadeus con emozione ha annunciato che avrebbe letto una lettera spiegando il perché:
“Buonasera e benvenuti al 71° Festival di Sanremo! Quest’anno il cuore batte più forte.
Vorrei iniziare raccontandovi una cosa: ho scritto una lettera e leggervi le ultime righe per il senso di tante domande che mi sono state rivolte. Perché ho fatto Sanremo?”.
Il conduttore si è così prodigato a leggere un passaggio della lettera, in cui ha espressamente dichiarato le ragioni per cui ha creduto in questo Festival:
“L’ho fatto rispettando ogni norma di sicurezza ma soprattutto pensando a chi vive di musica, televisione e spettacolo.
Abbiamo scoperto che la normalità è una cosa straordinaria e proprio per averla abbiamo lavorato in maniera straordinaria: oggi Sanremo riparte, per l’orchestra, i musicisti e i lavoratori”.
Proseguendo nella lettura, Amadeus sul palco dell’Ariston ha precisato:
“Non ho spettatori in sala, avrò spesso applausi registrati ma mi rincuora pensare che siano i vostri applausi da casa.
Quindi, con immensa gioia nel cuore, vi dico: benvenuti al 71° Festival della canzone italiana di Sanremo”.
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