L’avocado è uno dei frutti esotici più in voga negli ultimi tempi, perché offre una preziosa quota di sostanze nutrienti che assicurano tanti benefici, il prezzo del frutto non è molto economico per questo non pochi cercano di coltivare l’avocado in vaso a casa. Anche se si tratta di una pianta difficile da coltivare è possibile farlo seguendo passo passo delle raccomandazioni.
I motivi per mangiare questo super food sono davvero tanti, basta pensare al fatto che si tratta di una fonte preziosa di acidi grassi salutari, vitamine, minerali e fibre, che conferiscono al frutto delle proprietà eccellenti per proteggere la nostra salute. L’avocado è infatti un booster di: vitamine (A, C, gruppo B), acido folico e potassio.
Leggi anche: Basilico, come coltivarlo a casa senza commettere i comuni errori che ne ostacolano la crescita
Diversi studi scientifici hanno confermato la sua azione ipocolesterolemizzante che permette di abbassare i livelli del colesterolo cattivo ma anche dei trigliceridi.
Inoltre questo frutto esotico è un alleato prezioso per la salute cardiovascolare e dell’apparato digerente. In più è un alimento che favorisce la perdita di peso, perché la sua ricca concentrazione di fibre attiva una sensazione di sazietà prolungata.
Chi ha un debole per questo frutto può provare a piantare e coltivare l’avocado in vaso direttamente a casa propria. Per prima cosa è necessario procurarsi un seme di avocado, dopo averlo estratto dal frutto va lavato e trapassato con tre stuzzicadenti per creare un supporto, per tenerlo sospeso dentro un contenitore pieno di acqua, in attesa che le radici spuntino.
Il seme inserito in acqua si deve disporre in un posto esposto al sole ed arieggiato, fino a quando non cresce lo stelo della pianta raggiungendo i 15 centimetri di altezza. A questo punto si deve tagliare lasciando circa 7 centimetri, per rendere lo stelo più forte e sostenere la crescita di più radici e di foglie nuove.
In particolare, quando si vuole provare a coltivare l’avocado in vaso a casa si deve fare attenzione a spuntano le prime foglie: questo è il segno che è arrivato il momento di piantare la piantina in vaso.
Si devono quindi rimuovere gli stuzzicadenti dal seme per coltivare l’avocado in vaso e mettere in dimora la pianta in un vaso pieno di terriccio, ricordandosi di tagliare lo stelo se supera i 15 centimetri e le foglie che superano i 30 centimetri.
Leggi anche: Come coltivare le patate in vaso a casa per avere a portata di mano un prodotto biologico a costo zero
Si deve poi esporre il vaso di avocado in un luogo adatto: in terrazza oppure in giardino, selezionando un posto ben esposto al sole per favorire la sua crescita. Anche in casa si può coltivare l’avocado in vaso scegliendo un punto vicino ad una finestra. La pianta non ama il freddo e le temperature minime molto basse, inoltre si deve utilizzare un terriccio ricco di nutrienti e dal pH basso.
Quando la piantina comincerà a crescere è importante sostenere il suo processo di fruttificazione che in media richiede 5-6 mesi. Si deve tener presente però che gli alberi di avocado non danno frutti facilmente, e possono volerci anche anni. Per accelerare i tempi è bene procedere con un innesto: basta eseguire un taglio laterale alla pianta per far crescere più steli.
Leggi anche: Piante grasse, come farle cambiare colore in modo del tutto naturale per ottenere un risultato sorprendente
Ashley, 32 anni, ha recentemente scritto una lettera alla nostra redazione per condividere una storia…
Durante i vent'anni, ci sono momenti che rimangono impressi nella memoria, spesso per le lezioni…
A volte, anche le relazioni che sembrano normali nascondono aspetti che emergono solo quando la…
Una settimana dopo la morte improvvisa di mio marito, che aveva solo 35 anni, mi…