I benefici dello yoga per la schiena sono innumerevoli e l’esperienza di questa arzilla 87enne ne è la dimostrazione. Circa due anni fa, a causa di alcuni seri problemi alla colonna vertebrale, Anna Pesce, un’americana di 87 anni,ha conosciuto lo yoga.
Sua nipote, che lo praticava da anni, ha pensato che potesse tornare utile anche a sua nonna, che soffriva di gravi problemi causati da ernie, scoliosi e osteoporosi.
I benefici dello yoga per la schiena
All’epoca Anna optò per alcuni lezioni settimanali effettuati con un’istruttrice esperta, Rachel Jensien. Che successivamente affermò di essere rimasta colpita dalla rapidità con cui la sua studentessa è migliorata.
Infatti dopo un mese di lezioni, Anna non ebbe più bisogni dell’ausilio della sua sedia a rotelle per muoversi e anche il dolore era notevolmente diminuito.
Attualmente, Anna ha una vita sana e di qualità, qualcosa di inimmaginabile fino a due anni fa. “Mi sento benissimo perché ora posso guidare e fare cose che prima non avrei potuto fare”, ha detto.
3 posizione consigliate
Le posture yoga per la schiena incluse in questo articolo sono appositamente pensate per rilassare e ammorbidire la colonna vertebrale. Ma anche per alleviare il mal di schiena.
Lo yoga è infatti una delle attività fisiche più efficaci per prendersi cura della schiena. Vi anticipiamo subito che queste 3 posture yoga non devono essere eseguite da persone che hanno problemi alla colonna vertebrale (ernia del disco, malattia del disco, lombalgia cronica).
Per qualsiasi dubbio consigliamo sempre di rivolgersi ad un esperto del settore, evitando il fai da te che potrebbe causare ancora più danni.
POSTURA DEL GATTO
Posizionarsi sulle mani e sulle ginocchia, tenendo la schiena piatta. Dopo qualche secondo incavarla e girarla, spingendo verso il basso con mani, ginocchia e dita dei piedi.
Questa postura fornisce una specie di massaggio alla colonna vertebrale, allungando schiena e busto. Un allenamento eccellente per mantenere la schiena in buone condizioni.
POSTURA DEL CANE A TESTA IN GIU’
Si tratta di una delle posizioni più famose e più benefiche, che ha lo scopo di ringiovanire tutto il tuo corpo.
Dalla posizione sdraiata alzare completamente le gambe, allungando le braccia e tenere la testa appoggiata al pavimento. Una sorta di V invertita.
Rilassare quindi la testa e il collo tirando indietro le cosce e allargando le scapole. Questa posizione ammorbidisce le spalle, stimola la digestione e rafforza gli addominali.
POSTURA DEL PICCIONE
I fianchi sono un gruppo complesso di muscoli, tendini e legamenti essenziali per la mobilità e il movimento.
Stare seduti al computer tutto il giorno riduce la flessibilità dei fianchi e, a lungo termine, è un fattore di rischio per l’integrità dei muscoli della schiena e delle gambe.
Le attività fisiche come correre, camminare e andare in bicicletta costruiscono i fianchi, ma non li aiutano a raggiungere il livello di flessibilità di cui hanno bisogno. Inoltre anche lo stress ha il suo ruolo.
Nello Yoga la postura del piccione consente di ammorbidire i fianchi per fornire al corpo flessibilità e mobilità. Ecco come iniziare:
Dalla posizione sdraiata sollevare la gamba destra del bacino e portare il piede destro davanti al ginocchio sinistro, con la mano sinistra dietro la schiena.L’esterno della tibia destra dovrebbe appoggiarsi a terra.
Se sei un principiante nello yoga, non esitare a piegare il ginocchio anteriore quanto necessario, per evitare che sia troppo stretto. È importante proteggere il ginocchio per evitare di compromettere l’articolazione.
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