È una storia d’amore triste e bellissima. Ricca di emozione e di un dolore sereno e dignitoso. Questa donna aspetta la metro ogni giorno per ascoltare la voce che più ha amato al mondo.
Molto spesso leggiamo o sentiamo frasi sull’amore eterno, bellissime parole che rischiano, il più delle volte, di rimanere solo espressioni su un pezzo di carta.
La storia di Margaret ci accompagna invece dentro il significato più bello della parola amore.
Da anni, dal 2007, questa donna aspetta la metro ogni giorno per sentire la voce di Oswald, suo marito, scomparso più di dieci anni fa.
Ogni mattina questa bella signora londinese raggiunge la linea Northern Line di Londra, precisamente alla stazione di Embankment, e attende.
Aspetta la metropo non per salire, ma per riascoltare quella voce che raccomanda di fare attenzione, di non sostare troppo vicino ai binari.
Quella voce è quella di Oswald, il compagno di una vita, prematuramente scomparso.
La metro , un appuntamento d’amore
“È un modo per sentirlo ancora vivo, racconta Margaret Mc Collum, è come se parlasse anche a me”, dice dietro un sorriso timido.
Pensate che qualche anno fa la direzione generale delle linee metropolitane di Londra aveva deciso di sostituire le voci degli annunci.
Margaret allora si era presentata presso gli uffici ed aveva chiesto se potesse avere il nastro con quella del marito.
La direzione, colpita da quella richiesta che trasudava amore, ha così deciso di non cambiare il nastro della stazione di Embankment, vicino il quartiere di Tottenham e Leicester Square.
E così, ogni mattina, in quella stazione pulsante di gente che si affretta da un binario e l’altro, si può osservare Margaret che arriva e attende.
Non possiamo farci interpreti dei pensieri e delle emozioni di questa signora londinese, ma siamo certi che ogni giorno ne prova di nuove.
Correrà con i ricordi ai momenti passati insieme ad Oswald, e quando la sua voce ferma e gentile avverte di fare attenzione lo immaginerà ancora li. Accanto a lei.
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