Oggi parleremo della storia di una donna di 39 anni, che si chiama Marion Nabatanzi, che vive in Uganda e ha dato alla luce 44 piccoli.
Non è una storia dell’orrore, né un esperimento.
Ma una storia vera, di una donna che è considerata essere una delle più fertili del mondo.
E’ da diversi anni, che i vari media di tutto il mondo si interessano particolarmente a questa numerosa famiglia, formata da 23 figli maschi e 21 femmine.
Purtroppo, però, la donna, nel corso degli anni, ha perso sei dei suoi figli.
Ma cosa si nasconde dietro questa bella e grande famiglia?
Un’infanzia tragica.
Marion, appena tredicenne, fu venduta dai suoi genitori ad un uomo di 27 anni più grande di lei, affinchè si unissero in matrimonio.
I due si sono infatti sposati e ad un anno dal loro matrimonio sono nati i primi figli, gemelli: questa sarà la prima di una lunga serie di nascite tra parti singoli, gemellari e plurigemellari.
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A 38 anni, Marion aveva già 44 figli.
Aveva più figli che anni, insomma…
Ma come in molte famiglie dell’Uganda, le condizioni economiche di questa grande famiglia non erano certo delle migliori.
Suo marito non era mai presente nella cura e nella gestione dei bambini e, come lei stessa ha affermato in un’intervista al Kenya Citizen TV, l’uomo la maltrattava e come se non bastasse, l’ha anche abbandonata, lasciando ricadere su di lei tutte le responsabilità della famiglia.
Quotidianamente Marion sembra aver bisogno di almeno 10 chili di mais, 7 chili di fagioli e 4 chili di zucchero per sfamare la sua famiglia.
Eppure, per sopperire ai bisogni di 44 figli, ci vorrebbe tanto altro, non credete?
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Nonostante le difficoltà, Marion continua a sperare che i suoi figli un giorno possano avere l’educazione e gli strumenti necessari, per crescere forti e istruiti.
La stessa ha commentato dicendo “Spero che i miei figli vadano a scuola, perché tutti noi siamo ambiziosi e vorremmo poter essere medici, insegnanti e avvocati. Voglio che realizzino i loro sogni: quello che non posso fare più io. ”
“So che questi bambini sono un dono di Dio, che devo curarli come fossero un tesoro, proprio per questo sto facendo tutto il possibile per aiutarli”, dice Marion.
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A tali affermazioni segue anche un altro messaggio della donna, riguardante le conseguenze di alcune pratiche deplorevoli, ancora presenti in alcune culture, come quella di vendere le ragazze, per farle sposare con uomini.
I quali, nella maggior parte dei casi, trattano le loro donne più come oggetti che come compagne di vita.
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Questa è una storia scioccante, ma che ci deve fare riflettere sulle condizioni di vita che noi stessi abbiamo.
Su quanto siamo fortunati ad avere quello che abbiamo.
Ma soprattutto sulle disuguaglianze economiche e sociali, alle quali centinaia di donne sono ancora sottoposte, in tutto il mondo.
Qui di seguito il video di Marion e della sua numerosa famiglia.