Un’alternativa al tradizionale metodo di sepoltura è offerta dalla sepoltura ecologica che dà vita a un nuovo albero.
Un’idea più rispettosa dell’ambiente, che evita di ricorrere a tutte quelle attività legate alla morte di una persona. Che richiedono tante risorse tra cui l’uso della bara.
Alla base di quest’idea c’è l’intenzione di piantare un albero invece di edificare una lapide.
Si tratta di un progetto tutto italiano di Capsula Mundi che propone la sepoltura ecologica al posto delle classiche bare.
Così si trasformano le spoglie dei defunti in alberi e si evita di abusare del consumo di suolo. Una pratica che ha un grosso impatto di tipo ambientale.
Infatti le bare inquinano il suolo e le falde acquifere rilasciando sostanze quali: vernici, lacche e zinco.
Mentre i loculi in cemento nei cimiteri portano ad un consumo intensivo del suolo. Anche la cremazione presenta degli effetti nocivi sullo stesso ambiente perché disperde nell’aria gas serra e sostanze tossiche.
Il progetto di Capsula Mundi prevede che il corpo del defunto sia disposto in un contenitore a forma di uovo biodegradabile, sul quale si pianterà l’albero.
La sepoltura ecologica oltre ad abbattere il consumo di suolo riduce inoltre i costi tradizionali della sepoltura.
Anche se si tratta di un’idea italiana, sta spopolando soprattutto in Gran Bretagna, Canada ed Australia.
Al momento nel Regno Unito si sono già disposte più di 200 aree da destinare ai cosiddetti cimiteri verdi.
Nella sepoltura ecologica, il corpo del defunto si colloca in posizione fetale dentro una sorta di bara a forma di uovo, realizzata in plastica di amido, bambù o vimini.
Questa bara una volta interrata diventa un seme che sarà il piedistallo di un albero. In pratica, la decomposizione della spoglia del defunto farà crescere l’albero.
La sepoltura ecologica progettata da Capsula Mundi può poi essere letta come una visione di ciclo vitale di tipo biologico.
Dopo la loro creazione innovativa ed ecofriendly, i due designers che hanno ideato la sepoltura ecologica, Anna Citelli e Raoul Bretzel stanno lavorando ad un altro progetto.
Infatti vogliono creare un bosco sacro formato da alberi piantati su tante Capsula Mundi.
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