Guillermina Rodriguez, una madre di quattro figli, si è vista indirizzare dalla polizia una multa mentre aveva deciso di fare una sosta per sfamare il suo bambino, è stata multata mentre allatta il figlio di 3 settimane.
La donna stava guidando lungo una strada di Manhattan quando ha deciso di fermarsi perché il suo bambino, che non aveva nemmeno un mese, aveva iniziato a piangere per la fame.
Per placare quel pianto straziante Guillermina si è fermata nel primo posto utile per parcheggiare.
La sua principale preoccupazione fu quella di allattare suo figlio. Così spostandosi sul sedile posteriore dell’auto, per mettersi più comoda, si stava dedicando all’allattamento.
Per un parcheggio in una zona non riservata alla sosta la polizia multa una madre che allatta.
Dal di fuori era difficile rendersi conto che c’era una persona all’interno della macchina.
La polizia multa una madre che allatta
In seguito, un poliziotto che stava pattugliando la zona che aveva notato la sua auto parcheggiata, ha chiamato un carro attrezzi per portarla via per una multa non pagata.
Ma Guillermina si rese conto di quello che stava succedendo. La donna allora si avvicinò all’agente per chiedere chiarimenti.
A sua volta, il poliziotto invece chiese al conducente del carro attrezzi di tornare indietro.
Così l’agente di polizia ha consegnato una multa a quella madre che allattava il figlio, per un parcheggio improprio.
Dopo le lamentele della donna, il dipartimento di polizia intervenne in difesa dell’agente, giustificando quella multa.
Secondo la spiegazione data dell’agente di polizia risultava che non aveva visto che stava allattando suo figlio per questo l’aveva multata e non aveva l’autorità per annullarla.
In conclusione, la polizia multa una madre che allatta e Guillermina si è ritrovata a pagare 115 dollari, per aver parcheggiato in una zona commerciale.
La donna è decisa a contestare la multa e quindi si dovrà presentare davanti ad un giudice.
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