È dolce il suo gesto. È nobile l’animo del pasticcere sardo che ogni sera chiude il suo negozio, il Miky’s Dream Bakery, mentre apre il suo cuore. Ai suoi valori, alle iniziative belle per i poveri della città.
Piccole iniziative capaci di portare significato e bellezza in questo mondo vissuto di corsa, spesso accecato dal miraggio del successo.
Nicola Loi è un pasticcere sardo, vive a Quartu Sant’Elena, in Sardegna.
Con il suo esempio dimostra di saper vedere oltre scontrini, ricevute fiscali, registratori di cassa. Nicola vede quello che in molti non riescono a cogliere in tutta la sua dimensione.
Il bisogno di cibo, e lo stato d’animo che porta coloro che ne soffrono la mancanza, a vivere con vergogna la loro situazione. Perché il pensiero cosiddetto dominante non ammette la caduta o la sconfitta, e così se ti trovi ai margini sei bollato con lo stigma della vergogna.
“All’inizio avevo pensato di mettere un cartello fuori dal negozio e invitare i bisognosi ad entrare per prendere i dolci” racconta questo pasticcere dal cuore d’oro, poi ho capito un’altra cosa.”
“Ho capito che chi ha veramente bisogno si vergogna della sua situazione, e così ho creduto meglio dar loro una mano rispettandone la sensibilità”.
Iniziative come quella di Nicola Loi per fortuna ne esistono nel nostro Paese, a dimostrazione che la solidarietà vera non si compra con una tessera o non si acquisisce di diritto.
L’iniziativa del pasticcere sardo coglie non solo un bisogno forte, la fame, la mancanza di cibo, ma anche il rispetto e la sensibilità.
Valori che Nicola conosce e che se fossero tenuti in maggiore considerazione da tutti, non porterebbero a situazioni spesso drammatiche come quelle che si sentono o si vedono.
Vanno diffuse e condivise queste bellissime iniziative.
E vanno applaudite. Grazie Nicola, per rendere questo mondo più bello e più degno!
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